IL RALLY “DUE TORRI” PRONTO AL DEBUTTO: SONO 86 I PARTENTI

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In programma da stasera a Monghidoro, sarà la seconda prova del Campionato “Junior Rally Series”. Quattro i passaggi, nei due sensi di marcia, della prova speciale “Trasasso”, un mix di forti sensazioni  Stasera partenza alle 19,01  per il  “Giro del cuore”, con il quale saranno toccati molti punti del percorso, con offerta di prodotti locali e cena ai partecipanti . Al termine presentazione di tutti i partecipanti e cena offerta dall’organizzazione.

Sono ottantasei, in totale (39 ”moderne” e 47 “storiche”), i partenti della prima edizione del Rally “Due Torri” con quartier generale a Monghidoro sull’Appennino a cavallo tra Emilia e Toscana,  secondo atto del Campionato JUNIOR RALLY SERIES, gestito dai toscani del Comitato Organizzatore Trofeo Maremma.

La mattina odierna è stata impegnata per verifiche sportive e tecniche, nel pomeriggio i concorrenti hanno approcciato con il percorso e da stasera motori accesi, per questo evento che ha validità anche per il Campionato ERMS, Emilia Romagna, Marche e San Marino.

Oltre a Monghidoro, il Rally delle Due Torri vedrà interessati i paesi di Loiano, Monzuno e San Benedetto Val di Sambro, dando vita quindi vita ad una nuova e stimolante esperienza sportiva che grazie al concreto interesse delle Amministrazioni Comunali oltre che della Provincia di Bologna, guarda decisamente a promuovere il territorio.  Il chiaro riferimento al simbolo di Bologna, le due torri – Garisenda e degli Asinelli – è sintomatico: si guarda ad un’intera area sfruttando le grandi potenzialità del mondo dei motori per far conoscere i luoghi che attraversa, nei quali porterà evidentemente un sensibile incremento di presenze.

I MOTIVI SPORTIVI: COBBE-GRASSI E LA FOCUS WRC PUNTANO AL SUCCESSO, IL TOSCANO PIERAGNOLI CERCA L’ALLUNGO IN CLASSIFICA DI CAMPIONATO

Occhi puntati, per la vittoria assoluta, sul trentino Luciano Cobbe, al via con una Ford Focus WRC. Pilota tra i più in forma del momento con le vetture supercar, Cobbe (vincitore a Marzo della Ronde dei leoni a Verona) è il classico “indiziato” speciale per salire il primo gradino del podio, ma oltre a lui vi sono altri che pensano in grande. Come il bolognese Simone Brusori, al via con una Peugeot 207 S2000. Ma gli occhi saranno puntati anche e soprattutto alla classifica di Campionato. Al comando, dopo la gara del “Monteregio” la scorsa primavera, stando ad evidenziare che Junior Rally Series premia anche chi corre con le vetture “piccole” vi è il pisano Mirko Pieragnoli con una MG ZR 105 (88,5 punti), davanti al vincitore della prima gara Carlo Alberto Senigagliesi (87,5) e terzo è Francesco Paolini (86,5). Tra i tanti che corsero in Maremma, mancano all’appello diversi nomi, sicuramente Pieragnoli ha davanti a sé la possibilità di allungare in classifica e per questo dovrà guardarsi dal pistoiese Daniele Pellegrineschi, che ha abbandonato per una volta la sua Mitsubishi Lancer iscrivendosi con una vettura analoga al leader, proprio per rimescolare le carte del ranking. E, sempre per la classifica di Campionato, attenzione ai vari Silvio Nevischi (MG ZR 105) e ad Antonio Basso , con una Peugeot 106 Rally.

AMARCORD: UNA PARATA DI “STELLE”

In coda al rally é organizzata una parata di . . . “stelle”, per dare un tributo alle vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo sportivo con una passerella lungo tutto il percorso della gara. A conferma della validità dell’iniziativa, le iscrizioni hanno raggiunto e superato quelle del rally vero e proprio, segno che il settore delle vetture “storiche” gode di buona salute e soprattutto ha un suo ruolo definito nell’automobilismo nazionale.  Lancia 037, Porsche 911, Opel in vari modelli, Ford Sierra Cosworth, Ford Escort, Lancia Fulvia, Subaru Impreza, BMW M3, Renault 5 Alpine, Fiat Ritmo, A112 Abarth, Fiat X1/9, Peugeot 205, Volkswagen Golf GTI, saranno le grandi protagoniste del vernissage di Monghidoro, che per un fine settimana respirerà davvero un vento di passione. Quello forte dell’automobilismo che è anche impegno culturale, visto che ogni vettura porta con sé una storia importante quanto indelebile. Ci saranno, alla guida, anche due grandi “nomi” del passato, il bolognese Pietro Mirri (Fiat Ritmo 130), protagonista negli anni ottanta e Michela “Micky” Martinelli (Opel Kadett GSi 16V), una delle lady-driver più brave che l’Italia da rally abbia mai avuto.

L’intensa giornata odierna terminerà con la cerimonia di partenza, a Monghidoro alle 19,01, dopo la quale i concorrenti  svolgeranno il “Giro del Cuore”.  Le vetture da gara percorreranno l’intero percorso del rally ad andatura turistica con controlli orari e soste in ogni comune attraversato, Loiano, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro, loc. Castel dell’Alpi e ritorno a Monghidoro. Ad ogni “controllo a tappo” verranno offerti ai concorrenti prodotti locali ed al ritorno a Monghidoro intorno alle 20.30. Verrà quindi offerta la cena a tutti gli equipaggi dopodiché avrà luogo la cerimonia di presentazione nella quale verranno consegnati i premi vinti da coloro che ad ognuno dei tre “controlli a tappo” avrà estratto il…tappo vincente, di colore rosso.

Domani tutti contro tutti: uscita dal riordinamento notturno alle 09,01 ed arrivo finale alle 18,50 dopo quattro prove da correre – come innanzi accennato – nei due sensi di marcia, con premiazione sul palco e consegna a tutti di un ricordo enogastronomico.

L’iniziativa del “Giro del Cuore”  ha pure lo scopo di dare nuova ed ampia visibilità al messaggio dell’AIDO e alla Campagna Regionale “Una Scelta Consapevole” per la donazione di organi in un territorio nel quale non sono presenti, al momento sezioni dell’Associazione. Si spera quindi che proprio lo sport possa svegliare le coscienze ed ispirare un volontariato attivo per un argomento di forte impatto sociale.