BLANCPAIN ENDURANCE: PER ANDREA PICCINI, GREG FRANCHI E MARCEL FASSLER UN TERZO POSTO A MAGNY-COURS
Terzo posto in gara e titolo europeo a squadre per il team Wrt, più ulteriori 15 punti in classifica che portano Greg Franchi, compagno di vettura alla guida dell’Audi R8, a un passo dalla vittoria nella classifica piloti. La trasferta francese a Magny-Cours, quarta e penultima tappa del Blancpain Endurance Series, va dunque in archivio positivamente per Andrea Piccini, che assieme allo svizzero Marcel Fassler e al già citato Franchi hanno contribuito a questo prestigioso risultato della scuderia che ha nell’ex pilota Vincent Vosse il suo team manager. “Siamo veramente soddisfatti di aver firmato tutti assieme il trionfo della Wrt, squadra che è appena al secondo anno di attività – ha commentato Andrea Piccini – e il risultato ottenuto è il meritato omaggio a un team che ci ha sempre assistito nel migliore dei modi. Ora manca la ciliegina finale sulla torta: il trionfo individuale di Greg Franchi. Questione di pochi punti, che contiamo di fargli conquistare il 9 settembre nella gara conclusiva di Silverstone”. Il terzo posto di sabato scorso è maturato al termine di tre ore senza dubbio intense, che avevano visto l’Audi R8 partire con Piccini in ottava posizione. Il “driver” di Sansepolcro, rimasto al volante per un’ora abbondante, ne ha guadagnate 4 con un’auto che, a seguito del “balance of performances” imposto dal regolamento, conserva una velocità a livello di telaio ben espressa nelle curve (dove però risulta più difficile per ovvi motivi operare dei sorpassi anche a spese di vetture più lente), ma poi la perde nella fase lanciata a causa del motore reso meno potente. I frangenti di reale recupero sono stati pertanto quelli in cui le curve erano sgombere da concorrenti. Dopo Piccini, è stata la volta di Franchi, che è salito al terzo posto per effetto anche dei problemi accusati dalla Ferrari 458 di Matzke, Salaquarda e Bartels. Ultimo stint affidato a Fassler, che incontra sulla sua strada l’altra Ferrari 458 in difficoltà, quella di Verdonck, Kechele e Vernay: la supera e va a occupare un secondo posto che sembra inattaccabile, perché la Porsche 997 guidata da Paolo Ruberti è lontana una quindicina di secondi. A due giri dal termine, però, entra in pista la safety car: le vetture seguono in fila indiana e, non appena la gara riparte per il rush finale, ecco che Ruberti (nella vettura insieme a Roda e Gianmaria) supera Fassler, che all’arrivo accusa appena 868 millesimi di ritardo. La vittoria, per la cronaca, è andata alla Bmw Z4 di Palttala, Leinders e Martin. Greg Franchi sale nella classifica piloti a quota 79.5, davanti al trio Ruberti-Roda-Gianmaria, che segue a 58. E intanto, Andrea Piccini è salito a Parigi sull’aereo che lo porterà in Cina per l’ottavo e il nono appuntamento del Gt1 World Championship assieme al tedesco Christian Hohenadel su Aston Martin Dbr9. Il prossimo fine settimana si correrà a Ordos e quello successivo al Goldenport Park Circuit.
Ufficio stampa
Claudio Roselli