A COBBE-TURCO (FORD FOCUS WRC) IL 1° RALLY “DUE TORRI”

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L’equipaggio trentino ha preso il comando dall’avvio andando così a vincere la seconda prova del Campionato “Junior Rally Series”. Spettacolari i quattro i passaggi, nei due sensi di marcia, della prova speciale “Trasasso”, seguitissima dal pubblico delle grandi occasioni che in due giorni ha affollato Monghidoro ed il suo territorio. Sono i trentini Luciano Cobbe e Fabio Turco, a bordo di una Ford Focus WRC versione 2011, i vincitori della prima edizione del Rally “Due Torri”, svoltosi a Monghidoro, sull’Appennino a cavallo tra Emilia e Toscana,  secondo atto del Campionato JUNIOR RALLY SERIES.

Erano quattro, le Prove Speciali in programma, per questa nuova gara organizzata e messa in calendario dai toscani del C.O. Trofeo Maremma,  nel dettaglio i sette chilometri e mezzo della “Trasasso” percorsa nei due sensi di marcia, con i quali i portacolori della Scuderia Destra4 hanno imposto il proprio ritmo sin dai primi metri di sfida con il cronometro.

Una gara quindi a senso unico, con la quale Cobbe, pilota non più giovanissimo ed in attività da poco tempo  vincitore, con questo, già di tre rally nazionali. Il driver di Rovereto ha saputo regolare una concorrenza ben fornita e senz’altro di qualità, come quella rappresentata dal secondo arrivato, l’idolo locale Simone Brusori, al via con una Peugeot 207 S2000, sulla quale è stato affiancato da Musolesi. Brusori ha corso in grande stile, considerando la poca attività che svolge ed anche il fatto di non conoscere la vettura francese, certamente anche in debito di potenza contro la Focus del vincitore, meritandosi quindi il più ampio consenso per “l’argento”.

Ha completato il podio la Renault Clio R3 di Manuel Bracchi e Nicola Doglio. Costantemente a ridosso dei battistrada, gli alfieri della Vimotorsport hanno saputo reggere bene il ritmo di gara in scioltezza, riuscendo nel frattempo ad arginare la bagarre che si è scatenata sin dal via per le posizioni di vertice. Sotto la bandiera a scacchi hanno preceduto i veloci e spettacolari sardi Gessa-Fois, quarti alla fine con una più datata – ma efficace – Clio Williams “scaduta omologazione”.

La quinta posizione finale è stata per Paolini-Carrugi, anche loro con una Renault Clio R3 con la quale hanno avuto ragione di Santi-Vanti, debuttanti sulla impegnativa Peugeot 306 Maxi Kit Car, sesti. La top ten assoluta ha vissuto momenti emozionanti con Bonafé-Vaccari, alle loro prime armi con la performante Renault Clio S1600, vettura che li ha portati ad occupare la settima posizione conclusiva, ottavi sono giunti Carraro-Silotto (Renault Clio Williams) davanti ai meritevoli Corallini-Lovisa, con una meno potente Citroen Saxo VTS e decimi sono giunti Cecchini-Guastini, anche primi del Gruppo N, le vetture derivate dalla serie, con una Clio RS.

In chiave Campionato, il pisano Mirco Pieragnoli, con la sua MG ZR 105 Gruppo A, affiancato da Melani, con una prestazione cristallina culminata a ridosso della top ten assoluta (13. assoluti), ha rafforzato la propria leadership in classifica.

Notevole interesse ha suscitato anche la parte “storica” dell’evento, con presenza di alcuni “pezzi” unici di storia sportiva, vetture come Lancia 037, Fiat Ritmo, Ford Sierra, Opel in varie versioni, Porsche ed altre, che hanno sicuramente fatto riaffiorare ricordi importanti ai tanti appassionati che hanno assistito a bordo strada al passaggio del raduno.

Al via vi erano grandi appassionati e cultori della storia dell’auto sportiva che stanno mantenendo in vista questi veri e propri tesori sportivi ed oltre a loro, per l’occasione, si sono rivisti un paio di “nomi” come il bolognese Pietro Mirri, pluridecorato negli anni ottanta e Michela “Micky” Martinelli, una delle donne ralliste italiane più forti di tutti i tempi.

Oltre a Monghidoro, il Rally delle Due Torri, partito con 86 vetture tra storiche e moderne (su 93 iscritti in totale) ha visti interessati i paesi di Loiano, Monzuno e San Benedetto Val di Sambro, dando vita quindi vita ad una nuova e stimolante esperienza sportiva che grazie al concreto interesse delle Amministrazioni Comunali, oltre che della Provincia di Bologna, ha guardato decisamente a promuovere il territorio. 

Il Rally delle due Torri ha avuto pure lo scopo di dare nuova ed ampia visibilità al messaggio dell’AIDO e alla Campagna Regionale “Una Scelta Consapevole” per la donazione di organi in un territorio nel quale non sono presenti, al momento sezioni dell’Associazione. Si spera quindi che proprio lo sport possa svegliare le coscienze ed ispirare un volontariato attivo per un argomento di forte impatto sociale.

Foto allegata: Cobbe-Turco (by FotoFrame)