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Sul mitico monte Bondone la scuderia siciliana trionfa nel Tricolore e nell’Europeo delle salite con Magliona (Osella PA21) e Giuliani (Lancia Delta). La scuderia siciliana Ateneo festeggia un grande doppio trionfo alla 63° Trento Bondone, salutando le vittorie del sassarese Magliona tra i prototipi CN con l’Osella PA21 Evo e del bolognese Giuliani in gruppo E1 con la Lancia Delta Evo in quella che è considerata l’università delle salite valida sia per il Campionato Italiano che per l’Europeo della velocità montagna.

Dopo sei anni, a Trento il sassarese Omar Magliona ha ritrovato la vittoria in quella che era la sua gara tabù in CIVM. Autore di una prestazione molto grintosa, l’alfiere del team diretto da Agatino Pedicone ha trionfato tra i prototipi CN tirando fuori il meglio dalla sua Osella PA21 Evo Honda da 2000cc curata dal Team Faggioli malgrado gli inconvenienti di trazione patiti nel sabato di prove e soprattutto considerando il fatto che Magliona ha affrontato la gara, la più lunga del CIVM, con pneumatici non nuovi. Il crono fatto registrare dal pluricampione italiano lungo i temibili e tecnici 17,3 chilometri del Bondone gli ha permesso non solo il successo tra i CN ma anche di tornare a rilanciarsi nella classifica tricolore, dove punta al quarto scudetto consecutivo.

Punti molto pesanti, anche per il fatto che la manche unica di gara a Trento assegna doppio punteggio, sono arrivati pure per il bolognese Fulvio Giuliani a caccia del titolo tricolore tra le elaborate auto di gruppo E1. Come il compagno di squadra, il driver e preparatore di Vado ha condotto la categoria per tutto il weekend e al volante della Lancia Delta Evo che cura in proprio attraverso la Fluido Corse non ha corso rischi inutili durante la gara domenicale, portando il pieno di punti e permettendo così ad Ateneo di ritrovarsi in testa alla classifica di gruppo in attesa delle grandi sfide finali del CIVM, sempre più vicine.