Le interviste realizzate dopo la Trento – Bondone

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SIMONE FAGGIOLI (Osella FA 30 Zytek Armaroli) primo assoluto – «Non mi aspettavo di realizzare questo tempo. Ieri l’assetto non era stato dei migliori ed abbiamo faticato. C’era anche un pizzico di nervosismo da parte mia, dovuto alle ottime prove di Christian Merli. Con quella macchina, oggi, aveva ottime carte da giocarsi. Per fortuna però, siamo riusciti a sistemare al meglio la vettura ed anche gli pneumatici sono stati perfetti. Il tempo ci ha aiutato e sono felicissimo. Voglio ringraziare tutto il team, perché è stata una vittoria di squadra. Per quanto riguarda il record, è sempre difficile migliorarlo in questo tipo di gara. L’obiettivo per l’anno prossimo è comunque quello di abbassarlo ancora. Nonostante le vittorie gli stimoli non mancano».

CHRISTIAN MERLI (Osella PA 2000) secondo classificato – «Purtroppo questo mio nuovo record personale non è stato sufficiente per conquistare la vittoria, ma sono felice ugualmente. – commenta il pilota trentino – Se venerdì mi avessero pronosticato questo risultato, non ci avrei creduto. È chiaro che a fine gara c’è sempre qualcosa su cui recriminare: stavolta c’è il rammarico è per la scelta delle gomme, fatta per ottenere le prestazioni migliori negli ultimi chilometri. Il cambio repentino del tempo, prima di partire, mi ha un po’ penalizzato nella prima parte. Comunque non sarei mai riuscito a tenere il passo di Simone. Le condizioni climatiche perfette hanno favorito il record, ma lui, da grande pilota, ci ha messo molto del suo. Forse avrei potuto “limare” qualche secondo – conclude – ma è ugualmente un ottimo risultato, ottenuto con una macchina fantastica che migliora di gara in gara».

DIEGO DEGASPERI (Osella FA 30) settimo assoluto – «C’è rammarico per il risultato di oggi. Ieri ero veramente felice per il tempo poco superiore ai 10 minuti. Oggi il mio obiettivo era quello di scendere sotto quella soglia. Sarebbe stato il risultato perfetto. Purtroppo, però, dopo cinquecento metri ho toccato il rail, stringendo troppo. Ho danneggiato un cerchione e rovinato la convergenza. Ho fatto il possibile per tenere la macchina in strada. Per quanto riguarda la vettura, non è facile passare dalla guida a sinistra a quella centrale. Ora – conclude – ci vorrà qualche giorno per smaltire la delusione. Erano sette mesi che mi allenavo per questa gara. Dispiace, ma è tutto rimandato al prossimo anno».

FRANCO CINELLI (Lola B99/50 Zytek) sesto assoluto – «È sempre una soddisfazione arrivare al traguardo qui a Vason, ma quando scendi sotto il tetto dei 10 minuti è tutt’altra gioia – commenta il veterano pilota toscano –. Partecipare a questa gara è sempre un piacere. Finché riesco a reggere, ho intenzione di farlo ancora».

MATTEO MORATELLI (Lola B99/50 Zytek) ottavo assoluto – «È stata una bella prova – esordisce il pilota trentino – aspettavo da tempo una gara così. Mi dispiace solo per il tempo. Se ieri avessi potuto disputare anche la seconda prova, il mio obiettivo avrebbe potuto essere quello di arrivare ai piedi del podio. Partecipare con questa macchina è stata un’emozione incredibile, che nessun’altra vettura può regalarti. Di fatto, è una Formula 1 portata su una strada di montagna. Ho girato parecchio, ma di appuntamenti come la Trento – Bondone non ce ne sono altri».

ADOLFO BOTTURA (Lola B99/50 Zytek) decimo assoluto – «Sono contento per la buona prestazione del Trentino Team. Dopo i guai di ieri non era facile. I meccanici sono stati bravissimi, sistemando i problemi al cambio di Thomas Pedrini, forse il migliore tra i nostri piloti. Comunque sono contento anche per la prestazione di Matteo Moratelli. Per quanto mi riguarda, il decimo posto non è ciò che mi aspettavo, ma in una gara come la Trento-Bondone è pur sempre un risultato prestigioso».

THOMAS PEDRINI (Renault Formula Master) quattordicesimo assoluto – «Sono soddisfatto per la mia prestazione e per come si è comportata la macchina. È una vettura molto più impegnativa da guidare di quella usata l’anno scorso. Nella prima “tornata” di prove abbiamo incontrato qualche problema, ma oggi è andata meglio, anche se ho trovato un incidente. Sono felice, poiché ho abbassato il tempo dell’anno scorso di 5 secondi. Con un pizzico di esperienza in più, l’anno prossimo posso fare ancora meglio».

MARCO CRISTOFORETTI (Porsche 911 GT3 R) vincitore nel gruppo GT – «Sono molto soddisfatto, ho disputato una gara prendendomi con qualche rischio, ma con ottimi risultati. Ieri purtroppo ho spigolato un cerchio durante le prove, ma oggi per fortuna è andata meglio ed è arrivato un bel risultato. Fortunatamente anche il clima, non troppo caldo, ci ha aiutati».

GABRIELLA PEDRONI (Mitsubishi Lancer Evo VIII) terza assoluta nel gruppo A – «Una Trento-Bondone così, la ricorderò sicuramente per molto tempo – commenta sorridendo la driver trentina – Ce l’ho messa tutta ed è arrivato un eccellente tempo. Ringrazio il pubblico, perché mi ha letteralmente spinto. Conoscevo i miei avversari e la loro abilità: per fortuna sono riuscita a tenerli quasi tutti dietro. I loro complimenti a fine gara mi hanno fatto molto piacere. La macchina aveva un ottimo assetto e questo risultato ne è la riprova».

MAURIZIO PIONER (Mitsubishi Lancer Evo IX) vincitore della classe S20 – «Dal punto di vista di chi fa parte dello staff che organizza la gara sono molto soddisfatto, anche perché il “meteo” è stato favorevole. Per quanto riguarda la mia prestazione, la reputo interessante. Ho provato la macchina in vista di un prossimo rally. È molto performante e mi sono divertito tantissimo. Spero di aver fatto divertire anche il pubblico».

ANDREA BIASIOTTO (Bmw M3) primo assoluto E3 – «Ad essere onesti il tempo non mi soddisfa. Sul tracciato ho trovato tracce di olio e questo mi ha rallentato. Inoltre la macchina tendeva ad andare dritta in staccata e quindi, nei tornanti, ho avuto qualche problema. Ad ogni modo è arrivato un ottimo risultato e sono contento. Il “Bondone” è sempre un appuntamento bellissimo».

ALESSANDRO MAZZONELLI (Renault Clio Williams) secondo assoluto E3 – «Sono veramente felice – commenta – la gara è stata bella e la macchina è andata alla perfezione. Ringrazio la MotulTech Racing di Pordenone. L’unico neo è che in un paio di punti del tracciato ho trovato del “filler”. Tuttavia sono molto felice per questo secondo posto assoluto. Meglio di così – conclude il pilota trentino sorridendo – non si poteva fare».

GIOVANNI PUTELLI (Lola T492M) primo classificato Auto Storiche – «Sono soddisfattissimo. Questa macchina è fantastica, molto agile, maneggevole e, come ho dimostrato, fa davvero la differenza su un tracciato di questo genere, che oggi ho trovato in ottime condizioni. Non pensavo di ottenere un tempo così basso. Di sicuro abbiamo dimostrato che, anche in virtù del secondo posto di Maurizio Sbrilli, la Breno Racing Club, è una scuderia di alto livello».

MAURIZIO SBRILLI (Chevron B23) secondo classificato Auto Storiche – «La gara è impegnativa, ma molto bella. – commenta all’arrivo –  Le premesse del sabato non mi facevano ben sperare, ma siamo riusciti a sistemare tutto in tempo per la gara e oggi sono riuscito a conquistare un gran tempo. Sono molto soddisfatto, sia per me sia per il mio compagno di squadra Putelli. L’organizzazione di questa manifestazione è sempre impeccabile. Non ci sono molte gare organizzate così bene».

REMO DE CARLI (Fiat X1/Dallara) terzo assoluto Auto Storiche – «La gara è stata fantastica. Ci speravo tanto di fare bene davanti al pubblico di casa. In questi casi il successo vale doppio. Peccato per qualche macchia d’olio sul tracciato, ma voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato a raggiungere questo risultato stupendo».