Michele Mancin – Cronoscalata Trento – Bondone
Si chiude ai piedi del podio la 63esima edizione della Trento Bondone per Michele Mancin. Il quarto posto di classe A1600, ottenuto difendendo i colori della Mach 3 Sport, non soddisfa in pieno il pilota della Citroen Saxo gruppo A che comunque può gioire per il buon bottino di punti messo in cascina sia in ottica italiana che continentale. In un autentico bagno di folla che ha fatto da cornice alla cronoscalata più bella d’Italia Mancin ha dimostrato il proprio potenziale sin dalle prove pre-gara.
“Nella giornata di prove non siamo andati male” – racconta Michele – “Nella prima sessione abbiamo sofferto per un setup non ottimale per questa tipologia di tracciato molto tecnico e lungo rispetto allo standard che incontriamo nelle altre gare italiane. Con i ragazzi della Mach 3 Sport abbiamo apportato alcune leggere modifiche che hanno pagato in termini cronometrici. Infatti, nella seconda tornata, abbiamo segnato un buon 11’58” che equivaleva al tempo di gara ottenuto nel 2012 abbassando il nostro parziale giornaliero di 10 secondi”.
Al via della gara domenicale le ambizioni di ben figurare rimanevano inalterate e sulla Citroen Saxo venivano apportate alcune lievi variazioni per puntare ad un piazzamento di rilievo.
Un accentuato sottosterzo precludeva a Mancin la soddisfazione del podio in terra trentina che comunque chiude con un buon quarto posto nella classifica del Campionato Italiano Velocità Montagna e con il secondo nel Challenge Europeo Fia.
“Siamo partiti molto fiduciosi” – aggiunge Michele – “ma durante la gara abbiamo accusato un sottosterzo che non ci permetteva di spingere al massimo. Speravamo di poter ottenere un buon risultato qui alla Trento Bondone ma dobbiamo essere sicuramente contenti per l’ottimo bottino di punti con cui rientriamo da questa trasferta. Il quarto posto nella classifica dei CIVM e il secondo nel Challenge Europeo Fia ci permette di consolidare le nostre posizioni nei rispettivi campionati”.