Boom di iscritti al Rally delle Valli Cuneesi

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29 agosto 2011 –  Pienone di iscritti, 160 equipaggi, al 17° rally internazionale delle Valli Cuneesi, ormai imminente. La gara in programma a Dronero (Cn) e dintorni il 2 e 3 settembre, il più titolato rally del 2011 in Piemonte per le sue svariate prestigiose validità, si profila evento agonistico di alto livello, con più di un quarto dei concorrenti stranieri (25 svizzeri, un francese, un tedesco) fra vetture moderne (137) e storiche (23). L’elenco partenti sarà aperto dal vincitore 2010, equipaggio formato da Manuel Sossella, vicentino, navigato dall’astigiano Walter Nicola, che lascia però quel ‘missile’ blu, una Subaru Impreza, in favore di una Citroen C4 (Tamauto), sempre Wrc. Saranno 8 le potentissime “World Rally Car” ad aprire le danze. A chiuderle, una ventina di veterane invece in gara per il 6° Valli Cuneesi storico. Ben 4 gli equipaggi interamente femminili.
Le principali sfide. Oltre 40 equipaggi in competizione per la serie Irc Pirelli, di cui il Valli Cuneesi è quarta di 5 prove. Il campionato, che quest’anno avrà oltre 200mila euro come montepremi finale, da stavolta interamente in denaro, vede in testa Oldrati-D’Amore (al via col n°4), ma dopo il “Casentino” di inizio luglio i giochi rimangono apertissimi, la lotta sarà serrata nelle varie classi. Unica prova italiana del Campionato Svizzero rally (sia moderne che storiche), quinta di sei, il Valli Cuneesi impegnerà ventina di equipaggi svizzeri, fra cui i tre che guidano il podio provvisorio dopo la ronde del Ticino, tutti su Peugeot 207 Super2000: Ballinari-Pianca, Althaus-Ioset, Reuche-Deriaz. Al via su una Citroen Xsara Wrc anche l’organizzatore del rally del Ticino Max Beltrami, in coppia con Vittorio Sala.
Srt festeggia i 30 anni. Nell’occasione, lo Sport Rally Team di Piero Capello & C compie i 30 anni di organizzazione gare (in origine fu il podismo): un piccolo evento nell’evento, a livello di pool sportivi amatoriali di ogni disciplina, in Piemonte. Manifestazione, quindi, speciale quest’anno. Si preparano all’abbraccio Dronero, quartier generale, il Saluzzese e le vallate occitane della Granda, presi d’assalto, con centinaia di camere prenotate: in numeri, il ‘circus’ di un simile rally si misura nell’ordine di 1.500 persone direttamente coinvolte, fra addetti, piloti e navigatori, staff delle scuderie e assistenze, giornalisti e fotografi, senza contare le migliaia di spettatori attesi.
Tempi e luoghi. Dopo i preliminari di venerdì 2 settembre, la carovana del rally sabato 3 settembre attraverserà 25 Comuni, lungo un tragitto globale di oltre 450 km, di cui circa 120 rappresentati da tratti cronometrati, il cuore competitivo, ovvero le 11 prove speciali (5 diversi percorsi: da ripetere due volte le ps Brondello, Valmala, Colle San Maurizio, Madonna del Colletto, tre volte la Montemale), chiuse al normale traffico veicolare un’ora e un quarto prima di ogni via (sul sito www.sportrallyteam.it tutti i dettagli). Il percorso ricalca fedelmente l’edizione 2010 con la new entry della ps di Colle S.Maurizio, introdotta con successo l’anno scorso, ma disputata ora in senso opposto, così più sicura. Cambia a Dronero la location dell’area di partenza-arrivo, ora nell’ampia e più scenografica piazza XX settembre, nelle precedenti edizioni occupata da luna park per la festa patronale. Le vetture del 6° Valli Cuneesi storico partono in coda alle moderne e arrivano prima (solo 9 ps).
Prologo: verifiche sportive e tecniche il 2 settembre dalle 10.30 alle 15.30, shakedown dalle 11.30 alle 17. Cerimonia di partenza il venerdì 2 sera, dalle 19. Gara vera e propria lungo l’intera giornata di sabato 3 settembre a partire dalle 7 con arrivo, dalle 20.30, delle vetture storiche, seguite dalle moderne (ore 21-24). Spettacolo pirotecnico come gran finale.
Warning, motor sport can be dangerous! A fini di sicurezza, tema cui Srt è particolarmente sensibile, quest’anno è disponibile una vera e propria mini-guida per il pubblico, scaricabile dal sito che riassume fra l’altro le “istruzioni per l’uso” valide per qualsiasi rally, dove, regola generale, tutte le zone non espressamente indicate come aree riservate al pubblico sono vietate. Si va dal consiglio di non portare animali – potrebbero spaventarsi e sfuggire – all’indicazione di non mettersi né all’esterno delle curve, né all’interno dei tornanti, soprattutto se in discesa o con evidenti segni di “tagli” delle vetture.
L’investimento in sicurezza è parte preponderante del budget del Valli Cuneesi, organizzare il quale costa all’incirca 130mila euro, per metà coperti da sponsor privati e istituzionali, per metà da iscrizioni. In cifre, questa edizione: 255 commissari addetti alla sicurezza sul percorso, 40 volontari della protezione civile, 12 medici anestesisti, 12 ambulanze medicalizzate con equipaggio a bordo, 6 team specialisti di “decarcerazione” per servizio antincendio e pronto intervento, 30 radioamatori per i collegamenti tra direzione gara e percorso, 55 cronometristi, oltre 50 ufficiali Csai per la gestione della gara, oltre naturalmente alle forze dell’ordine. “Siamo ben consci – afferma patron Capello – che gli sport motoristici possono essere pericolosi. Ma, al di là di tutte le ragionevoli precauzioni organizzative, è fondamentale il rispetto delle regole da parte del pubblico, una sua condotta consapevole, non passiva”. Di qui la guida, con disegni che mostrano dove non mettersi, come e quando invece raggiungere (a piedi) le postazioni migliori, il significato della vettura apripista 000 (triplo zero) che transita sul percorso esattamente un’ora del via al primo equipaggio, seguita dalla “doppio zero” (da 30 a 15 minuti prima), e la “zero” (da 20 a 5).  Poi, solo dopo l’ultima, la “scopa” con la bandiera a scacchi sulla fiancata, la strada riapre al traffico.
Largo ai giovani. Si profila lotta accesa ad ogni livello, non solo per l’assoluta. Il Valli Cuneesi 2011 si arricchisce del Trofeo Abarth 500 Rally Selenia (6 equipaggi), che integra i numerosi  trofei monomarca di scena, da quelli Renault R3 e N3 Corri con Clio, già consolidati negli anni, cui si aggiunge il trofeo Twingo R2B Gordini e, per Citroen, il nuovissimo Racing Trophy sulla DS3 R3 e il C2 R2 MAX Racing Trophy, poi il Challange delle Polizie e il Campionato Piemonte e Valle d’Aosta. In palio anche Memorial Johnny Cornaglia, Trofeo Gianfranco Giorsetti.
Eventi collaterali. Dronero si veste a festa. Mercatino di prodotti tipici il 2 e il 3 nel viale di piazza Martiri. Ven 2, ai giardini di piazza Marconi, degustazione di carni bovine e, dalle 17, aperitivo; in concerto, a seguire, i The Hot Rock. Dalle 21 all’una al Caffè Torinese, concerto del Duo Paolo e Omar in un mix liscio e moderno, esposizione vetture storiche da rally davanti al teatro civico. Sab 3, dalle 17 alle 22 animazione di strada con Ikrea Circo per le vie di Dronero e all’arrivo della gara. In piazza XX settembre, zona pedana, dalle 20,30 alle 22 è di scena La Malinteisa, gruppo folk occitano. Spettacolo di fuochi d’artificio finale.
Curiosità 2011. Il sentiero per il santuario della Madonna degli Alpini, a Vignolo, è stato ripristinato dall’amministrazione comunale. Consente di raggiungere in mezzora la parte più alta della prova, una zona attrezzata con aree picnic, panchine, tavoli, da cui si domina, in sicurezza e con vista mozzafiato, un doppio tornante in “scollinamento carpiato”, scenario della ps 4/9 Colle San Maurizio. Si può parcheggiare sulla piazza principale del paese, dirigersi verso la chiesa di Vignolo alla cui destra parte strada S.Maurizio, che dopo 100 metri incrocia sulla sinistra il sentiero, tutto in salita. Una scarpinata che merita.

ufficio stampa: jada c.ferrero