PRESENTATO OGGI IL 47. RALLY DEL FRIULI – ALPI ORIENTALI
Alle 11,30 presso la “Casa della Contadinanza” al Castello di Udine è stato dato il via ufficiale alla settimana della gara. Il 47. Rally del Friuli – Alpi Orientali è entrato ufficialmente nel vivo. Stamani, alle 11,30, l’evento è stato presentato alle Autorità, alla stampa ed agli appassionati presso la “Casa della Contadinanza” in Udine, davanti ad un parterre di oltre cento persone. La penultima prova del tricolore rally dunque si avvia ad accendere i motori confortato da una significativa pioggia di adesioni, ben 135, suddivise in 73 unità per la gara “moderna” e 62 per le storiche, segnando il record stagionale di iscritti per quanto riguarda la gara del Campionato Italiano Rally.
Il penultimo rendez-vous della stagione del CIR, proposto insieme al Rally Alpi Orientali Historic è valido quale sesta prova del Campionato Europeo Rally Auto Storiche e sesto anche dell’italiano della specialità. Avrà anche la validità per la Mitropa Rally Cup (anche per le vetture storiche), per il Campionato Triveneto, per il Campionato Friuli Venezia Giulia, per il Challenge Rally Nazionali di IV e VI Zona a coefficiente 1,5 oltre che per i prestigiosi trofei Peugeot e Renault, insieme a quelli storici della A112, Lancia ed Opel.
Soddisfazione è stata espressa dall’organizzazione, la scuderia Friuli ACU, dalle parole del suo massimo esponente ed ispiratore, Giorgio Croce: “Siamo a circa venti vetture in meno rispetto all’anno passato, ma purtroppo la realtà é questa, la congiuntura economica non aiuta e nel contempo anche alcune concomitanze con la nostra gara forse ci ha tolto qualche iscritto in più, ma siamo ugualmente felici per aver conosciuto un nuovo, forte apprezzamento per la nostra gara. Abbiamo lavorato credo bene per proporre una gara più concentrata, proprio per ridurre i costi per tutto e tutti, che nel contempo possa proseguire anche nella tradizione di ambasciatore della nostra terra.
Un grazie agli sponsor e partner dell’evento, dalla Banca di Cividale, al nostro fianco praticamente da sempre, al nuovo ingresso della DESPAR: tutti, insieme alle istituzioni, ci hanno spinto con entusiasmo a proporre una nuova edizione del rally che si annuncia esaltante sotto tutti gli aspetti. Il resto lo lascio ai piloti, alle squadre ed alle vetture, cioè di divertire e far divertire il sempre grande pubblico dei rallies, che è ancora mosso da una grande passione. Quella che abbiamo anche noi e che mettiamo sopra a tutto ogni anno!”
LA NOVITA’: SI TORNA A CIVIDALE DEL FRIULI, DA GIUGNO SCORSO PATRIMONIO DELL’UNESCO
Da sempre vicino alla propria terra, il Rally del Friuli- Alpi Orientali non poteva non festeggiare Cividale del Friuli eletta dall’UNESCO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura) come patrimonio mondiale dell’Umanità dallo scorso 25 giugno. Per questo si è voluto portare praticamente tutta la gara a Cividale, per far sentire forte e caldo l’abbraccio dello sport dei motori alla vecchia capitale longobarda del Friuli, luogo di numerose testimonianze storiche ed artistiche oltre che capofila, di un progetto culturale di valenza internazionale senza precedenti proprio relativamente alla cultura longobarda, tanto appunto da essere stata inserita appunto nel “World Heritage List”.
A Cividale tornerà il Parco di Assistenza (zona Palasport), vi torneranno i riordinamento che faranno da intervallo alle sfide con il cronometro e per la prima volta vi saranno organizzati, al Monastero di Santa Maria in Valle che permette di accedere al Tempietto Longobardo e che costituisce la parte più antica delle vestigia di quella civiltà, vero fulcro storico che ha promosso Cividale all’attenzione del Mondo. In questa oasi di storia e di cultura saranno ospitate la Direzione di Gara, la segreteria e la sala stampa , una soluzione che oltre alla motivazione sopra descritta conferisce il valore aggiunto di una notevole riduzione delle distanze da far percorrere ai concorrenti.
LA GARA: UN CLASSICO CON QUALCHE NOVITA’
Domani si entra nel vivo con le verifiche amministrative e tecniche dalle ore 08,00-15,30 a Cividale del Friuli presso l’Istituto “Paolino d’Aquileia” e praticamente in contemporanea motori accesi per lo Shakedown, il test vetture da gara, in Località Cialla – Prepotto, dalle 10,00 alle 17,00. Prima potranno transitare i piloti prioritari e gli iscritti al Campionato Italiano, poi tutti gli altri.
Poi, si passera all’atto pratico, con la “piesse” aperitivo della sera di giovedi’ 01 settembre ad Udine tornerà a grande richiesta mentre per i due restanti giorni si è cercato di disegnare un tracciato molto compatto quindi anche economicamente meno dispendioso, visti i tempi di congiuntura economica che si stanno attraversando.
La bandiera di partenza della gara sventolerà ad Udine alle ore 17.01 con le storiche e alle 19,30 con le vetture moderne, quattro minuti dopo i concorrenti andranno ad affrontare la prova-spettacolo in Piazza primo maggio per poi entrare nel riordinamento notturno di Cividale a partire dalle ore 21,10.
Venerdì 02 settembre il resto della prima tappa, con partenza da Cividale alle ore 11,30 per poi per andare al primo impegno “vero”, quello della prova di “Valle di Soffumbergo”, nuova per quest’anno, in quanto prevista in senso inverso rispetto ad alcuni anni fa. Poi si proseguirà per la prova di “Subit”, con partenza da Forame, quindi parzialmente nuova, visto che arriva a 15 chilometri di lunghezza per evitare – motivi di sicurezza – il lungo tratto veloce in località Fraccadizze.
La prova seguente di “Erbezzo” sarà come nella versione 2010 ed il giro si ripeterà una seconda volta, con termine della giornata a Cividale del Friuli alle ore 18,45.
La seconda tappa, che scatterà alle ore 09,15 di sabato 03 settembre, sempre da Cividale, avrà l’unica variazione nella prova di “Canebola” che partirà da Plan dal Jof, con la famosa discesa che porterà fino a Canal di Grivò, riproponendo quindi il famoso tornante di Bocchetta Sant’Antonio. Le altre due prove saranno un classico: “Trivio” e Tribil” ed il giro anche in questo caso i concorrenti lo ripeteranno due volte con l’eccezione della prova “Città di Cividale del Friuli”, di 1,300 Km. che sarà quella della diretta TV su Rai sport, alle ore 14,03 con un prologo turistico alle 13.30. L’arrivo finale sarà ad Udine alle 15,30 per le vetture storiche ed alle 18,00 per le “moderne”, nello storico ed affascinante contesto di Piazza Libertà, dove si auspica di sentire l’Inno di Mameli suonato dalla Fanfara della Brigata Alpina Julia.
Nella foto: Giorgio Croce, patron dell’organizzazione, durante il suo intervento (Monai)
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