Campionato Supersport. Luca Marconi (PTR Honda) salta il Gp di Russia
Luca Marconi non prenderà parte al Gran Premio di Russia, in programma a Mosca questo week-end, valevole come ottavo round del Campionato mondiale Supersport. La decisione, presa assieme al team PTR Honda e alla scuderia Sport&Service, è una conseguenza della brutta caduta di Imola. Il pilota romagnolo, lo ricordiamo, durante le qualifiche della gara di casa è stato protagonista – suo malgrado – di uno spettacolare incidente all’Enzo e Dino Ferrari. Marconi è stato sbalzato dalla sua moto e cadendo ha dato una violenta craniata sull’asfalto e, cercando di proteggersi col braccio destro, si è procurato la frattura di ulna e radio. La settimana scorsa si è sottoposto ad un’operazione, è andato tutto bene ma le condizioni del braccio non sono ancora ideali per correre un gran premio.
“Le moto mi hanno insegnato a cadere e rialzarmi subito, a non mollare mai”, esordisce il giovane pilota di Savignano sul Rubicone. “Mi hanno fatto vivere i momenti più belli e più brutti della mia vita, per questo sono tutto per me. A volte però bisogna anche accontentarsi e guardare a quello che è più giusto per me e per la mia condizione fisica, per questo ho deciso di non correre a Mosca. Ma torneremo a Silverstone più forte di prima!”.
Durante questo periodo di convalescenza e recupero, però, Marconi riesce ad allenarsi con la solita costanza e determinazione. “Dopo l’operazione ho ripreso gli allenamenti a pieno ritmo – spiega – perché voglio essere pronto per Silverstone. Se mi ricordo l’incidente? Sì, ho impresso ogni singolo secondo della caduta – prosegue il pilota – e nei primi giorni ho guardato e riguardato il video dell’incidente. Ora cerco di non pensarci più e di concentrarmi al massimo per il recupero. Certo, mi dispiace di non essere in pista a Mosca, ma credo che questa sia la decisione migliore. In queste settimane tante persone mi sono state vicine, dalla mia famiglia al mio manager, dagli amici ai compagni del team, dai tifosi agli sponsor. Voglio ringraziarli tutti – conclude Luca Marconi – e spero di ripagarli con una bella prestazione in Inghilterra”.