ANDREA PICCINI PRONTO PER LA 24 ORE DI SPA
Iniziato il conto alla rovescia per Andrea Piccini in vista dell’altro appuntamento clou della stagione agonistica 2013: la 24 Ore di Spa Francorchamps, quella gara che lo ha visto trionfare lo scorso anno su Audi R8 assieme ai tedeschi Renè Rast e Frank Stippler. Sono passati 12 mesi da quel trionfale ultimo fine settimana del luglio 2012, quando il 34enne pilota di Sansepolcro e i due compagni di equipaggio si sono resi protagonisti della grande impresa, prendendo il comando della gara intorno alla mezzanotte per poi tenerlo (salvo qualche breve parentesi) fino alle 16.00. Andrea Piccini, grazie al quale la bandiera italiana è tornata sul pennone più alto dopo tre edizioni (l’ultimo a vincere la 24 Ore era stato Andrea Bertolini nel 2008 su Maserati Mc12), cerca il bis sabato 27 e domenica 28 luglio prossimi senza mezzi termini, nel senso che l’obiettivo della vittoria è dichiarato. Il team Marc Vds, che peraltro “gioca” in casa essendo belga, ha schierato la terza vettura, è l’unica squadra Bmw a Spa con il supporto ufficiale della nota casa tedesca e l’equipaggio di questa terza auto sarà tutto piloti Bmw: assieme ad Andrea Piccini, al volante della Z4 Gt3 numero 14 correranno anche stavolta due “driver” della Germania, il 44enne Jorg Muller e il 23enne Jens Klingman. Lo scorso anno, la Bmw era l’auto da battere; quest’anno è il diverso il ”balance of performance” con la nuova Porsche, la Mercedes molto competitiva (ha trionfato due mesi fa al Nurburgring con il team Rowe, che sarà presente), l’Audi con l’aerodinamica rinnovata e la Aston Martin che si preannuncia super-veloce. Equipaggi “top” per Audi, Aston Martin e Porsche. “Sarà una bella lotta, un po’ come al Nurburgring – commenta Andrea Piccini – ma siamo sicuri di avere le carte in regola per puntare alla vittoria. Abbiamo effettuato lo “shakedown” in Belgio per controllare che la preparazione delle vetture sia stata ultimata alla perfezione, visto che per l’appuntamento di Spa vengono completamente smontate revisionate e rimontate. Poi, il via verso il circuito che sarà teatro della “maratona” sulle quattro ruote”. Quel circuito di 7004 metri che ad Andrea piace tanto per le sue caratteristiche e che gli ha regalato una fra le più belle soddisfazioni in assoluto della sua carriera di pilota automobilistico.