L’ITALIANO AUTOSTORICHE AL DEBUTTO A SARNANO

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Sullo stesso percorso dove si sono misurati i protagonisti del CIVM centro-sud si disputerà domenica prossima per la prima volta la cronoscalata intitolata a Lodovico Scarfiotti valida per l’Italiano Autostoriche. Il percorso che da Sarnano porta a Sassotetto, ha fin dalle prime edizioni incantato i piloti che vi si sono cimentati, ed è significativo che veniva utilizzato proprio dal campione marchigiano per allenarsi in vista delle sfide in salita che lo hanno incoronato due volte Campione Europeo negli anni sessanta. Un albo d’oro di tutto rispetto, con nove successi del “toscanaccio” Mauro Nesti , quattro edizioni europee, tre vincitori stranieri come Reisch, Bos e Goering. Il recente ingresso della terza generazione Scola, dopo il nonno Domenico capace di aggiudicarsi la prima edizione del ’69 e la quarta del ’72 e l’omonimo nipote gran vincitore a tempo record della gara dello scorso 14 luglio è il più recente aggiornamento di una manifestazione che sembra ormai aver cancellato la lunga pausa organizzativa dal 1991 al 2008. Ora l’AC Macerata assieme all’Associazione Sportiva si inserisce nel settore autostoriche con questo 23° Trofeo Scarfiotti secondo il programma che prevede sabato 27 le verifiche sportive e tecniche presso il parcheggio Bozzoni vicino il centro storico (rispettivamente ore 15-19,30 e 15,15-20) e domenica 28 le prove alle ore 9,30 e la gara con partenza alle ore 14,30 in salita unica. Il percorso attuale misura 8877 metri con partenza da località Sant’Eusebio ed arrivo a Fonte Lardina di Sassotetto dopo quasi 700 metri di dislivello, unisce tratti veloci a sette impegnativi tornanti e si snoda sul suggestivo scenario dei Monti Sibillini. Tra i piloti iscritti protagonisti del tricolore si annunciano il leader dell’assoluta il toscano Franco Betti (Bmw 2002TI) ed il pesarese Alessandro Rinolfi (Mini Cooper S). Atteso l’abruzzese Stefano Di Fulvio vincitore della recente Cesana-Sestriere su Osella Pa9/90 e su vettura analoga sarà ottimo protagonista anche il toscano Piero Lottini. Da menzionare il modenese Giuliano Palmieri (De Tomaso Pantera), il bolognese Francesco Amante (Alfa Romeo 1900SS), il torinese Paolo Cantarella (Osella Pa10) presidente sottocommissione Csai autostoriche, i viterbesi Franco Menichelli (Bmw M3), Angelo Bologna e Sandro Zucchi entrambi su prototipo Lucchini e l’osimano Antonio Angiolani (F. Fiat Abarth) autore della migliore prestazione storiche dieci giorni fa nella gara di contorno al CIVM. Hanno risposto all’appello marchigiano le scuderie Paragon, Piloti Senesi, Scuderia Bologna, Team Italia, Team Racing Terni, Scuderia Biondetti, Valdelsa Classic e naturalmente Sarnano Corse. Tra i marchigiani da citare anche Andrea Stortoni (Mini Cooper S), Mario Straffi (Fiat 128), Pierluigi Carnevaletti (Bogani Sport). Accanto alle oltre 80 vetture storiche iscritte ci sarà una trentina di vetture moderne (notevole la Delta S4 del teramano Marco Gramenzi), che disputeranno la gara di contorno. Prima della partenza della gara, alle ore 14 circa, sfileranno sul percorso le vetture d’epoca della Scuderia Marche-Club Veicoli Storici e del Caem-Lodovico Scarfiotti, scelte nel periodo agonistico del pilota marchigiano, protagonista in salita, in circuito e sui percorsi stradali dal 1952 al 1968.