HAPPY RACER PROTAGONISTA AL “RALLY DEL TARTUFO” CON ELWIS CHENTRE E FULVIO FLOREAN

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Posizione d’onore per l’equipaggio della scuderia torinese, elevato ai vertici della classifica assoluta della competizione motoristica astigiana sul sedile della Abarth Grande Punto Super2000 del Team D’Ambra. L’ennesima conferma per il talento valdostano Elwis Chentre, ancora assoluto protagonista al fianco dell’esperto copilota savonese. Una seconda posizione assoluta acquisita con autorità e consapevolezza, impreziosita da un tasso qualitativo di gare decisamente elevato. E’ ancora tempo di brindisi per Elwis Chentre e la Scuderia Happy Racer, elevati sul secondo gradino del podio finale del “Rally del Tartufo”, andato in scena ad Asti nel fine settimana.

Affiancato dall’esperienza del copilota savonese Fulvio Florean, compartecipe dell’ennesima collaborazione con il driver valdostano culminata con un risultato di ampio spessore, Elwis Chentre ha confermato la congenialità del materiale offerto del Team D’Ambra, struttura che ha messo a disposizione del “talento” di Roisan (AO) la propria Abarth Grande Punto Super2000.

Eccellente, la qualità dei riscontri cronometrici fatti registrare. Nove prove speciali affrontate con la consapevolezza di poter confermare quanto fatto vedere nella prima metà di stagione, con la “duemila” aspirata torinese stabilmente all’inseguimento del vincitore Luca Cantamessa.

“C’è di che essere soddisfatti – ha commentato Elwis Chentre all’arrivo – visto che la gara si è rivelata difficile come prevedevamo alla vigilia. Stretta e divenuta sempre più sporca dopo il passaggio del giro. Ci abbiamo provato, mettendo in pratica anche alcune modifiche in termini di regolazioni nella fase finale, rivelatisi azzeccate. Un’ulteriore conferma, visto che i riscontri di questa gara sono stati addirittura migliori di quelli del recente Rally del Moscato. Qui il tasso qualitativo, tuttavia, era maggiore. I distacchi verso le altre vetture Super2000, comunque, hanno confermato la bontà della nostra performance”.

Nove prove speciali archiviate con il medesimo pensiero, espresso dal copilota savonese Fulvio Florean prima di calcare la pedana: “Non abbiamo nessun rammarico o rimpianto. Siamo intervenuti sulla taratura del differenziale nel finale coscienti del fatto che il risultato raggiunto sarebbe stato difficilmente migliorabile. Abbiamo testato le soluzioni direttamente in gara, vista l’impossibilità di effettuare precedentemente test sulla vettura”.

Nella foto (di Daniele Caviglia): Elwis Chentre e Fulvio Florean in gara.