Sato: “Guidare la Formula 1 è stata un’esperienza eccezionale”

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Kimiya Sato nel mese di luglio è salito per la prima volta su una vettura Formula 1. Per quanto riguarda l’Auto GP non si tratta tuttavia di una novità assoluta, perché già nel passato campioni come Romain Grosjean, nel 2010, e Kevin Ceccon, nel 2011, sono andati in Formula 1 con Lotus e Toro Rosso, col francese che è stato poi promosso come prima guida al fianco di Kimi Raikkonen. Sato ha dimostrato con il Sauber Formula 1 Team di avere un grande potenziale che andrà coltivato nei prossimi anni, non sfigurando al confronto con gli altri giovani debuttanti del panorama internazionale del motorsport.

Come è stata la tua esperienza in Formula 1?

“Quella che mi ha visto protagonista a Silverstone per il mio debutto assoluto in Formula 1 nel Young Driver Test è stata una esperienza eccezionale. Tutto è diverso, un mondo differente rispetto a quello che un pilota affronta nella sua carriera precedentemente. Dal punto di vista della guida la frenata e la velocità di percorrenza in curva è stata incredibile. Inoltre è stato anche un po’ provante dal punto di vista fisico”.

In che modo la vettura Auto GP ti ha aiutato per questo test?

“Anzitutto mi ha dato i riferimenti della pista avendoci corso un mese e mezzo prima. Dal punto di vista tecnico è stata la prima vettura con tanta potenza che ho guidato nella mia vita e questo mi ha aiutato nello smorzare il salto da una F3 a una F1. L’assenza del servosterzo mi ha preparato dal punto di vista dello sforzo, poiché la Formula 1 è invece molto più leggera da guidare”.

Cosa hai imparato da questa esperienza ed in che modo ti aiuterà nel prosieguo della stagione in Auto GP?

“Sicuramente al ritorno sulla mia Auto GP sarò più rilassato perché sarà un po’ come fare un passo indietro. Inoltre il riferimento velocistico è completamente cambiato e quindi so che ci si può spingere oltre. In più dovrò imparare ad ottimizzare la frenata dopo aver provato i freni in carbonio della Formula 1”.

Kimi, stai già pensando al Nurburgring adesso dove arriverai leader di campionato al pari di Sergio Campana. Cosa ti aspetti per l’ultimo stint di campionato?

“Mi aspetto un finale molto tirato perché sto lottando con piloti di ottimo livello, oltre che contro squadre di grande caratura. So che non sarà affatto facile ma farò del mio meglio per mettere tutto insieme e raccogliere il massimo dalla macchina per portare il titolo in casa Euronova”.