Straordinario dominio di Christian a Mont Dore in Francia con l’Osella PA 2000
Merli è primo assoluto in Francia nel 10° appuntamento del Campionato Europeo della Montagna. Festeggia così il suo compleanno regalando lezioni di guida ai driver che partecipano sia al Campionato Europeo della Montagna sia a quello francese. Reduce dalla vittoria assoluta al Nevegal, Christian ha affrontato la 53ª edizione della cronoscalata Mont Dore – Chambon sur Lac in Francia nei pressi di Clermont-Ferrand, 10° appuntamento del Campionato europeo con un tracciato lungo 5,075 chilometri. Non solo, ma la gara si disputa su tre manche.
Le prove
Nella prima sessione di prove, il pilota trentino affronta i 5,075 chilometri del percorso con assetto neutro. Al volante dell’Osella Pa 2000, iscritta da regolamento tra le E2SC 2000, stacca il secondo tempo assoluto a solo 0”180 dal forte transalpino Nicolas Schatz in gara con la Norma spinta da un propulsore di 4.000 cc con una potenza di 530 cavalli. Christian stoppa il crono a 2’21”425 e percorre il tracciato alla media di 129 chilometri orari. Dietro, la Reynard 3000 di Alban Thomas a 5”640. Al pomeriggio la classifica non cambia. Schatz è davanti al trentino di 1”228.
La Gara in tre manche
Oggi, le posizioni si sono capovolte ed il driver di Fiavè s’è scatenato. Con la sua Osella si mette alle spalle vetture con motori del doppio di cilindrata. In Gara 1, stacca il miglior tempo assoluto in 2’17”602. Percorre il tracciato di gara alla media di 132 chilometri orari. Dietro Schatz a 1”783. In Gara 2 il driver trentino si migliora. Sempre primo assoluto in 2’16”655 e la media sui cinque chilometri del tracciato sale a 133 all’ora. Alle sua spalle, più staccato, Nicolas Schatz con la Norma 4000 a 3”749 e Sebastien Petit, con identica vettura a 4”636. Quindi la terza ed ultima manche di gara. Merli è primo alla media di 133 chilometri orari seguito da Petit a 3”737 e Latreille con la Norma 4000 a 11”258.
Christian, si festeggia uno splendido compleanno
“Sono al settimo cielo. Una vittoria semplicemente fantastica, davanti alle Norma con il doppio di cilindrata e condotte dai migliori driver d’Europa. Non è stato facile, ma ci speravo. Io debbo ringraziare tutti, dal meccanico allo sponsor. Ho messo tutti al lavoro. Non solo, ma Osella, al solito, ha scelto il giusto set up, mentre i fratelli Petriglieri hanno lavorato ottimamente sul propulsore. Una lotta ad alto livello”.
Il podio
1° Merli (Osella PA 2000 E2B), 2° Schatz (Norma 4000) a 6”452, 3° Petit (Norma 4000) a 7”013.