Gran 5° posto alla 1000 km di Suzuka e classifica di campionato corta
Aspettative rispettate, essere tra i primi cinque con punti pesanti era lobiettivo della vigilia. Il team ha risolto i problemi di set-up verificatisi per tutte le prove libere mettendo a disposizione dei due piloti una vettura largamente competitiva per la gara. La Lexus n. 37 di Daisuke Ito ed Andrea Caldarelli in qualifica si comporta abbastanza bene guadagnando un sudatissimo settimo posto. Tutto il team ha lavorato di concerto coi piloti per il set-up di gara, la più lunga del campionato e difficile da gestire per avere velocità ed affidabilità rispettando le gomme. Parte Ito per il primo dei 5 stint di gara previsti e scopre di aver ritrovato la sua fidata n. 37 a posto e se la gioca per i primi 33 giri dellinsidiosissimo tracciato di Suzuka consegnando la Lexus Sc 430 al suo team mate Caldarelli in P6. La gara è lunga e la temperatura atmosferica hot non aiutava i tecnici e piloti alla buona gestione delle vetture e soprattutto delle gomme. Le gomme Michelin di Nissan ed Honda in questa gara hanno fatto la differenza, ma torniamo alla gara con Andrea che guadagna la P4 al 65° giro e prima di riconsegnare la macchina al suo compagno di gara, una Safety car, per una Lamborghini GT300 a fuoco, complica il pit di cambio pilota, rifornimento e cambio gomme, tantè che il buon Ito, dopo i quattro giri in regime safety, si ritrova ottavo e, detta alla Gino Bartali Lè tutto da rifare. I drivers nei successivi stint di gara hanno spremuto la loro Lexus anche oltre i limiti possibili riconquistando un meritatissimo e sudatissimo quinto posto che li porta a quota 29 punti in classifica generale, settimi a soli 13 punti dal duo Quintarelli/Yanagida su Nissan GTR gommata michelin, . Prossimo appuntamento a Fuji nel secondo week end di Settembre per la sesta delle otto gare di campionato SUPERGT 500.