SIMONE FAGGIOLI VINCE A GUBBIO IL 48° TROFEO LUIGI FAGIOLI

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Dopo gara-1 asciutta (e nuovo record) e gara-2 sul bagnato, il campione toscano ha conquistato su Osella FA30 Zytek il nono successo personale nella cronoscalata umbra valida per CIVM e TIVM, seguita da un folto pubblico e ottimamente organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche. Sul podio Merli con la PA2000 e Nappi con un’altra FA30, mentre Magliona batte un altro primato tra i prototipi CN

Si è svolto oggi il 48° Trofeo Luigi Fagioli, organizzato dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche valido come prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. Un folto pubblico ha assistito al via delle prove ufficiali di sabato e della gara di domenica, corsa in due manche, la seconda delle quali disputata sotto la pioggia che ha iniziato a cadere proprio tra le due sessioni. E dopo due manche molto combattute sia per l’assoluta che nelle varie categorie in gara, la vittoria è andata a Simone Faggioli, che alla guida dell’Osella FA30-Zytek ha fatto segnare il miglior tempo in entrambe le gara, sul percorso di 4,15 km da Gubbio a Madonna della Cima, terminando con il crono complessivo di 3’31″20 (gara-1: 1’33”93, nuovo record del tracciato; gara-2 sul bagnato: 1’57”27). Alle sue spalle hanno completato il podio assoluto il trentino Christian Merli, che, staccato di appena 1”92, con l’Osella PA2000 ha concluso vicinissimo al rivale fiorentino, e il partenopeo Piero Nappi, terzo assoluto al volante diell’altra FA30 in gara. Da segnalare anche il quarto posto del sassarese Omar Magliona su Osella PA21 Evo Honda, al top nel gruppo dei prototipi CN, che prima della pioggia in gara-1 aveva fatto segnare il nuovo record della categoria sul tracciato eugubino (1’44”40).

Come trofeo per il vincitore Faggioli ha alzato al cielo una ceramica realizzata dalle ceramiche Rampini offerta dal Rotary Club di Gubbio, associazione che si va aggiungere al novero delle altre realtà locali che sempre di più sostengono un evento che, come ricordato dall’assessore regionale Fabio Paparelli, “è il più importante tra quelli motoristici in Umbria”.

Nell’ambito del weekend dell’evento, capace di coniugare sport, motori, turismo e natura, venerdì 23 agosto è stato assegnato al vicedirettore di RaiSport Maurizio Losa il prestigioso Memorial Angelo e Pietro Barbetti, mentre un altro giornalista di RaiSport, Lorenzo Leonarduzzi, con una Renault Clio del team Ac Racing con livrea dedicata proprio alla tv nazionale e agli enti locali cittadini e umbri come Comune di Gubbio e Regione ha preso parte all’affascinante gara e realizzerà uno speciale del weekend vissuto da protagonista.

Per la competizione delle auto storiche, la XXV Coppa Città di Gubbio è andata al toscano Franco Cremonesi, che ha bissato il successo 2012 con il tempo totale di 4’57”68 di nuovo sotto la pioggia nella seconda salita di gara, riuscendo a scavalcare Piero Lottini su vettura gemella, che era in testa dopo la prima manche e poi terzo sul podio, mentre secondo in rimonta, sempre grazie a un ottimo “feeling” con il fondo bagnato, è Roberto Brenti con la Renault 5 GT turbo. Anche nelle scadute di omologazione il miglior tempo assoluto è rigorosamente in rimonta sul bagnato di gara-2. A segnarlo è Danilo Petroni su Renault Clio Williams in 4’48”19.

Classifica assoluta ufficiosa dei primi 10: 1. Simone Faggioli (Osella FA30 Zytek) in 3’31”20; 2. Merli (Osella PA2000 Honda) a 1”92; 3. Nappi (Osella FA30 Zytek) a 13”31; 4. Magliona (Osella PA21 Evo Honda) a 29”81; 5. Liber (Gloria C8F) a 35”72; 6. Giuliani (Lancia Delta Evo) a 42”82; 7. Iacoangeli (BMW 320i) a 46”71; 8. Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo VII) a 48”92; 9. Cimarelli jr (Alfa Romeo 145 Proto) a 49”39; 10. Buiatti (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 49”54.