Il weekend di PR Group – Rally Internazionale Città di Scorzè

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Cala il sipario sulla decima edizione del Rally Internazionale Città di Scorzè e per la nutrita pattuglia PR Group giunge il momento di dare il classico arrivederci alla gara di casa della scuderia veneziana.Poco più di sei secondi hanno precluso ad Emanuele Zecchin, in gara con Luca Rossi sulla Pegueot 207 Super 2000, la possibilità di bissare il successo della passata edizione rallentato dallo sfilamento del tubo dell’idroguida sul terzo crono quando comandava la classifica provvisoria assoluta.

Nonostante la pressione delle strade amiche Michele Maschera, affiancato da Stefano Lovisa sulla Renault Clio Super 1600, ha mirato esclusivamente ad incamerare più punti possibili in ottica dell’Alpe Adria Cup in vista dei prossimi impegni di campionato.

Altro boccone amaro per il presidente Daniele Valentini che ha accusato la rottura della cinghia dell’irdoguida della Renault Clio R3 sull’ultimo impegno di giornata mentre tentava l’aggancio alla vetta di classe lontana poco più di tre secondi.

Gioie e dolori arrivano invece dalla classe FA7 con Medè e Bertasini che, prese le giuste misure alla potente Peugeot 306 Maxi, chiudono con un buon secondo di classe nonché noni nell’assoluta mentre Erbetta e Silvaggi, su Renault Clio Maxi, alzano bandiera bianca dopo due speciali causa numerose noie tecniche che non gli permettevano di esprimersi al meglio.

Scorzè da dimenticare in fretta per Roberto Maddalosso, alla guida della fida Renault Clio Rs affiancato da Dalla Via, costretto forzatamente al ritiro a causa di una uscita in un fosso senza possibilità di riportare la vettura sulla sede stradale.

Positivo esordio per la new entry della PR Group ovvero Simone Crosara che, affiancato dall’esperto Omar Busatto su un’Opel Corsa gruppo A, ha concluso la sua prima nel mondo dei rally in un contesto molto selettivo come è stato questo Rally Internazionale di Scorzè 2013.

Buon terzo posto di classe FA5 per Andrea Majolo, alle note Nicola Terrasan, autore di una gara regolare e senza sbavature su un percorso reso insidioso dalle mutevoli condizioni meteo così come festeggia l’arrivo l’equipaggio Niero – Silotto a bordo di una Peugeot 106 FN2.