LA RIETI – TERMINILLO PRIMA FINALE DI C.I.V.M.

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Con la 51^ edizione della gara e 49^ Coppa Bruno Carotti organizzata dall’AC reatino in collaborazione con l’Amministrazione comunale il Campionato Italiano Velocità Montagna entra nella fase clou. Entra nel vivo la 51^ Rieti – Terminillo 49^ Coppa Bruno Carotti 1° Geoge Plasa Tribute, prima finale delle tre previste del Campionato Italiano Velocità Montagna, con validità per la FIA International Hill Climb Challenge e FIA European Hill Climb Cup, oltre ad essere prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna zona Cerntro. La gara è organizzata dall’Automobile Club Rieti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale della città.

Conferenza Stampa di presentazione della competizione, venerdì 30 agosto nella sala conferenze della Sabina Universitas al primo piano di Palazzo Dosi in piazza Vittorio Emanuele II. Nel pomeriggio dalle 17.30 alle 22.00, le verifiche sportive e tecniche Presso Centro Commerciale CONFORAMA, Nucleo Industriale – Loc. Santa Rufina di Cittaducale.

Sabato 31 agosto le due salite di prova permetteranno ai concorrenti di familiarizzare con gli impegnativi e tecnici leggendari 15 Km che da Lisciano, alle porte di Rieti, portano fin sulla vetta del Monte Terminillo, con traguardo come sempre posizionato in località Campoforogna, sono 1.125 i metri di dislivello tra partenza ed arrivo, lungo una pendenza media del 7,5%.
Domenica 1 settembre alle 10 il Direttore di Gara Gianluca Marotta ed i suoi aggiunti Antonio Pochini e Marco Cascino, daranno il via alla 51^ Rieti Terminillo.

Numerosi e salienti i motivi sportivi della competizione in cui si giocano fondamentali punti per l’aggiudicazione del Titolo di Campione Italiano assoluto e Campione Italiano di Gruppo. Con il pieno di punti e l’en plein di vittorie, di cui l’ultima con record battuto in prova e migliorato in gara a Gubbio, arriva in finale il pluricampione fiorentino Simone Faggioli con l’imprendibile Osella FA 30 Zytek di gruppo E2/M, con la quale il portacolori Best Lap è leader anche della serie europea. Alle sue spalle una situazione di parità in gruppo E2/B, tra il sempre più insidioso trentino Christian Merli, in vantaggio nell’assoluta, che si è più volte avvicinato a Faggioli con la nuova e competitiva Osella PA 2000; contro la giovane conferma calabrese Domenico Scola jr, che con l’Osella PA 21/S Honda ha centrato otto successi su dieci gare disputate e sul Terminillo disporrà anche lui della nuova PA 2000. Per il gruppo delle monoposto in corsa c’è il giovane orvietano di Speed Motor Michele Fattorini, secondo al sud, bravo al volante della Lola Zytek del Team Trentino, ma non sempre altrettanto fortunato, stessa vettura per il compagno di squadra Adolfo Bottura. Sulle Osella FA 30 della classe regina anche il pugliese vincitore a Fasano Francesco Leogrande ed il partenopeo Piero Nappi reduce dal podio di Gubbio. In corsa per i punti europei saranno lo svizzero Tiziano Riva sulla Reynrd e il ceko Vaclav Janik sulla Lola. Per la classe 2000 sfida tra il trentino di Vimotorsport Gino Pedrotti contro il giovane e spesso sfortunato sardo della 4 Mori Sergio Farris, entrambi sulle Tatuus F. Master e divisi da un solo punto. Per la classe 1600 delle monoposto il vantaggio è tutto per il veneto di Real Motorsport Franco Bertò e la sua Tatuus F. Monza, come tra le monoposto fino a 1000 è del reatino Graziano Buttoletti, ottimo portacolori dell’ACN Forze di Polizia. Sarà una sfida incandescente quella per il gruppo CN, per la quale il sardo dell’Ateneo campione in carica Omar Magliona arriva al comando con il pieno di vittorie, ma è pronto all’assalto il calabrese della Scuderia Vesuvio Rosario Iaquinta, i due sono appaiati al secondo posto e tutti e tre dispongono delle aggiornate Osella PA 21 EVO. Ad interporsi tra i due potrebbero essere però il rientrante Matteo Ciccaglioni con l’Osella PA 21 ed il ceko Jiri Svoboda con la Norma M20. Tra le biposto dell’E2/B in classe 1600 il potentino dell’AB Motorsport Achille Lombardi arriva da leader in finale con la Radical SR4, ma è bastata un’apparizione a Cataldo Esposito a Gubbio su Vettura gemella, per poter mirare alla rimonta.

Situazione del tutto aperta in gruppo GT, prima di tutti arriva in finale il friulano Gianni Di Fant con la Porsche 997, reduce dal successo a Gubbio davanti a Roberto Ragazzi, che mira all’affondo in finale con la bella Ferrari 458, entrambi di classe GT Cup. Dovranno faticare maggiormente, i protagonisti del sud, Giuliano Tavani che corre in casa con la Chevrolet Corvette GT1 ed il catanese della Scuderia Etna Serafino La Delfa su Ferrari F430. In classe GT3 contro il leader veneto Bruno Jarach su Ferrari 430 si schierano il pugliese Vito Pace su Porsche 997 ed il laziale Angelo Iacovella molto incisivo con la Dodge Viper.
Se per la Coppa Superstars Antonicelli e Pancotti sono divisi da mezzo punto, grandi sfide sono attese in gruppo E1 con Fulvio Giuliani, che solo a Gubbio in gara 1 ha lasciato spazio ad un accreditato avversario come il romano Marco Iacoangeli e la BMW 320. Ma il bolognese con la sua Lancia Delta EVO ha vinto tutte le altre gare, contro di lui prima di tutto il mattatore del sud Marco Gramenzi che ha vinto tre gare con l’Alfa 155 V6 con cui sarà a Rieti, poi un 1 a 1 a Sarnano con Di Giuseppe sulla 155 GTA ed al Reventino quando ha gareggiato con l’altrettanto mitica Lancia Delta S4, e per un problema al manicotto del turbo, ha pareggiato in gara con il campano Galiani su Renault New Clio. Proprio il campano Emilio Galiani dovrà difendere la testa della classe 2000 dall’assalto certo del pesarese della Scuderia Catria Ferdinando Cimarelli ora in buona sintonia con l’Alfa 156. Per la classe 1600 il calabrese della Cubeda Corse Giuseppe Aragona arriva imbattuto con la sua Peugeot 106, ma per il successo in gara dovrà difendersi tra gli altri dal locale Luca Scappa su Citoren Saxo e dal siracusano della Scuderia Etna Ignazio Cannavò su Peugeot. Tra le cilindrate fino a 1400 Bruno Grifoni potrebbe rafforzare in casa la sua leadership al volante della sua Peugeot 106. Per la Classifica femminile e la classe 1150, dopo il buon successo in casa a Gubbio si candida ad ipotecare la classifica tricolore l’umbra Deborah Broccolini con la Citroen C1.

In gruppo A il giovane Franco Cimarelli ha più punti e si difenderà con l’Alfa 147 contro le Mitsubishi Lancer del pluricampione Rudi Bicciato, tornato alla vittoria a Gubbio, Giuliano Pirocco subito in lotta per la vetta, Sandro Acunzo, troppe volte fermato dalla sfortuna. Per la classe 2000 dietro Cimarelli ci sono il reatino della Scuderia Etruria Claudio Giobbi, che torna in gara con l’Alfa 156 ed il triestino del Team Borret Paolo Parlato che si è alternato tra Renault New Clio e ora Honda Civic, in gioco anche per il gruppo. In classe 1600 lotta tra il veneto di Mach 3 Sport Michele Mancin, che ha dato prova di grande carattere a Gubbio, contro l’esperto locale Giordano Di Stilio su Peugeot ed il tenace salernitano Francesco Paolo Cicalese sulla Honda Civic Ek 4. In gruppo N altra sfida netta nord/sud tra Mitsubishi con Giovanni Del Prete leader e Armin Hafner a sette lunghezze e mezza, ma terzo molto incomodo diventa il vincitore di Gubbio Michele Buiatti, mentre sempre più insidiosa la presenza dell’aretino Lorenzo Mercati. In classe 1600, solo il debito di cavalli può contenere le ambizioni di gruppo per il giovane salernitano di Speed Motor Cosimo Rea su Citroen Saxo, ance se per la rincorsa alla classe dovrà contenere avversari come il veneto di BL Racing Fabrizio Vettorel su Peugeot o il corregionale di Sorrento Marco Aiello su Citroen Saxo, mentre pericoloso per la classifica di gara è senz’altro il reatino Antonio Scappa su Peugeot 106.

Scommessa vinta dalla Federazione sul gruppo Racing Start, che ha registrato un continuo pieno di presenze. Tra le vetture turbo in vetta il “nordista” Nicola Novaglio con la MINI Cooper S, ma per la categoria turbo sarà lotta con il leader salernitano Gianni Loffredo su Opel Corsa OPC, con il pugliese della Fasano Corse Ivan Pezzolla a Rieti di nuovo con la MINI Cooper S ed il teatino dell’Autosport Abruzzo Andrea Marchesani sulla prestante Volkswagen Polo GTI a doppia sovralimentazione. Tra le vetture aspirate il fasanese Oronzo Montanaro ha ampio vantaggio con la sua Renault New Clio, con cui mira all’ipoteca del titolo di categoria, ma attenzione al diretto inseguitore, il campano della Sila Racing Antonio Vassallo su Citroen Saxo VTS.