BOSCA E ARESCA VINCONO IL TROFEO RENAULT CLIO R3 PRODUZIONE
L’equipaggio astigiano vince il trofeo monomarca con una gara d’anticipo anche se delle forature lo penalizzano nella rincorsa al titolo Produzione. Out Ferrarotti per incidente. Per le Twingo R2 il verdetto è rimandato: complice anche una rottura che ha messo Ko Crugnola, Andolfi raggiunge la prima posizione. Le emozioni non sono mancate al 49° Rally del Friuli Venezia Giulia: la corsa valevole per il Campionato Italiano rally ha regalato non pochi colpi di scena per gli equipaggi di casa Renault che hanno visto stravolti i propri piani a causa di forature, uscite di strada ed inconvenienti vari.
Il primo verdetto è relativo al titolo Clio R3 Produzione dove gli astigiani Alessandro Bosca e Roberto Aresca vincono con merito dopo una stagione vissuta da protagonisti; l’ottima posizione in classifica è stata rovinata da delle forature che lo hanno fatto poi scendere di qualche scalino nella graduatoria assoluta (13°) ma dopo il ritiro di Ferrarotti, il duo della Meteco aveva l’unica necessità di vedere il palco d’arrivo. Proprio Ferrarotti è stato l’ago della bilancia: le speranze di riaprire i giochi del pilota emiliano (affiancato sulla Clio Gima da Manuel Fenoli) sono sfumate dopo un’uscita di strada patita nella seconda tappa; già nel corso della prima però il pilota già vincitore di un trofeo Renault, era scivolato nelle retrovie a causa di una foratura in Ps1.
“A questo punto la matematica ci dà il successo finale- dice Bosca- e siamo felici per questo titolo al quale speriamo di affiancare quello del Produzione che verrà assegnato al Targa Florio nell’ultima gara prevista il prossimo mese”.
Differente la situazione del Twingo R2 Top dove l’equipaggio favorito, vale a dire Crugnola-Ferrara (Nuova Ra.In), ha accusato il cedimento delle colonnette nella seconda tappa e la conseguente uscita di strada ha dato il via libera la campione uscente Fabrizio Junior Andolfi (Gima) che ora si trova in prima posizione del monomarca riservato alle 1600cc.
Il titolo verrà assegnato all’ultimo rally utile, ovvero il Sanremo; sebbene la graduatoria veda in testa Andolfi, Crugnola può vantare un favore maggiore da parte degli scarti che nell’attuale situazione lo avvantaggiano.
Andolfi, dal canto suo, si frega le mani per questo risultato: la sua condizione fisica è stata molto condizionante per tutti i due giorni di gara: “Già ieri avevo l’influenza e non è stato facile gareggiare in quelle condizioni. Ora siamo di nuovo in testa. A Sanremo ci giocheremo il tutto per tutto sperando che si ripeta il felice epilogo dello scorso anno.”
Gloria anche per i goriziani Laurencich-Mlakar (PowerCar) che, quinti assoluti, ricevono il premio economico per la vittoria di Clio R3C; non essendo iscritti al Trofeo ma solo alla singola gara, i due non prendono punti utili per le classifiche del monomarca.