A DONINGTON LUIGI FERRARA CELEBRA IL SUO PRIMO SUCCESSO STAGIONALE NELLA SUPERSTARS

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Grande prova di Luigi Ferrara nella prima gara SUPERSTARS del fine settimana di Donington. Il portacolori del team R.R.T. dopo aver messo a segno la pole, nonostante i problemi riscontrati nelle prove libere dove la squadra romana aveva dovuto addirittura sostituire il motore della Mercedes C63 AMG Coupé, è stato protagonista assoluto del primo start della giornata in cui ha tenuto il comando dal primo all’ultimo giro.

Non poteva andare meglio di così a Giovanni Berton (BMW M3 Team BMW Dinamic), abile nello sfruttare una perdita d’olio della Lexus (MRT By Nocentini) di Diego Romanini, che ha permesso al pilota vento di sopravanzare i piloti che lo precedevano e di portarsi dritto verso la conquista della medaglia d’argento. Costante anche il leader della classifica internazionale Thomas Biagi, che con il terzo posto di oggi può festeggiare l’ottavo podio stagionale con la Mercedes C63 AMG ufficiale. Ottima la corsa di Gianni Morbidelli su Audi RS5 (Audi Sport Italia), che nonostante i 60 kg di zavorra e l’intervento del Bop è riuscito a chiudere sulla quarta piazza davanti all’ex F1 Tonio Liuzzi (Mercedes C63 AMG).

Da evidenziare sia la buona gara della Lexus di Diego Romanini, che aveva orbitato nella top-ten prima della rottura del motore nelle fasi finali della gara, sia la performance del debuttante Colin Turkington (BMW M3 Scuderia Giudici), sesto per quasi tutta la corsa prima di essere coinvolto in un contatto che ha visto chiudere anzitempo la sua gara.   

CRONACA. Allo scattare del semaforo verde Ferrara tiene saldamente la prima posizione seguito dall’alfiere della Mercedes-AMG Romeo Ferraris Liuzzi e dalla BMW di Berton. Protagonista subito Biagi che scavalca la RS5 di Morbidelli che sfila così in quinta posizione proprio davanti al britannico Turkington. A farsi vedere è ancora Biagi, che all’ultima curva prima del rettifilo della partenza infila Berton e va a conquistare la terza posizione, durante la stessa manovra di sorpasso è scaltro anche Morbidelli che approfitta del largo della M3 del pilota del Team BMW Dinamic per sopravanzarlo. Poco dopo ad “infiammare” la tribuna davanti ai box è il contatto tra Andrea Bacci e Francesco Sini, con quest’ultimo costretto al ritiro dopo aver urtato la parte posteriore della Camaro. La muscle car ferma sull’erba chiama l’intervento in pista della safety-car, il tutto durante il quinto giro. Prima de llo sventolare della bandiera verde anche Domenico Schiattarella rientra in pit-lane per alcuni problemi al cambio della sua Lumina. Al restart Turkington passa la vettura gemella di Berton e si porta in sesta posizione, nel gruppo di testa invece Morbidelli restituisce il favore a Biagi e riconquista la terza piazza. Colpo di scena nelle battute finali con la Lexus che a seguito della rottura del motore perdeva olio in prossimità del tornantino stravolgendo le prime posizioni. Ferrara è bravo a tenere in pista la macchina e a mantenere la prima posizione, Berton riesce a passare sulla traiettoria giusta ed approfittando della confusione di alcune vetture costrette a manovre di contenimento per non insabbiarsi, si porta alle spalle della Mercedes Coupé. Biagi riprende la terza posizione seguito dal compagno di squadra Liuzzi. Ancora emozioni all’ultimo giro con Morbidelli su Liuzzi, con quest’ultimo costretto a cedere il passo al pesarese che chiude la gara così in quarta posizione.

Gara 1 (top 5): 1. Ferrara (Mercedes C63 AMG Coupé) 16 giri in 27’18.861; 2. Berton (BMW M3 E92) 1.874; 3. Biagi (Mercedes C63 AMG) 2.678; 4. Morbidelli (Audi RS5) 2.926; 5. Liuzzi (Mercedes C63 AMG) 5.202.