Doppia vittoria per Leonardo Geraci in coppia con Gianluca Carboni nel Trofeo Peugeot RCZ Racing
Doppia vittoria per Leonardo Geraci in coppia con il debuttante Gianluca Carboni (Drive Technology Italia) nel quinto appuntamento del Trofeo Peugeot RCZ Racing Cup Italia a Imola (Bo). Solo un terzo posto in Gara 2 per Capelli-Coldani (MC Motortecnica), incolpevoli di un incidente nella gara del mattino dopo essere stati colpiti da un’altra vettura mentre usciva di strada. Due secondi posti per Bertozzi-Pegoraro che risalgono nella classifica generale
Weekend perfetto per la nuova coppia composta da Leonardo Geraci e il debuttante Gianluca Carboni. L’equipaggio delle Drive Technology Italia ha conquistato entrambe le pole position e una doppia vittoria nel quinto appuntamento del Trofeo Peugeot RCZ Racing Cup. Punti preziosi che permettono a Geraci di avvicinarsi agli ultimi due appuntamenti finali del campionato con un buon margine di vantaggio sul diretto inseguitore Marco Coldani. Il pilota della MC Motortecnica ha sicuramente da recriminare contro la sfortuna. Nella fasi iniziali di gara del mattino il suo compagno Ivan Capelli è stato letteralmente buttato fuori strada da un’altra vettura del Campionato Italiano Turismo Endurance, finita in testacoda durante il primo giro. Il team di Capelli-Coldani ha lavorato duramente nella pausa tra le due gare ricostruendo buona parte della vettura danneggiata, permettendo così di conquistare almeno un terzo posto nella gara del pomeriggio. Il secondo posto è stato occupato in entrambe le gare dall’altra vettura della Drive Technology Italia della coppia Bertozzi-Pegoraro, mentre in mattinata era stato Bodega a conquistare il terzo posto. Buoni progressi durante tutto il weekend per l’entusiasta Antonio Boselli, giornalista di Sky Sport che ha lasciato per un fine settimana la Formula 1 per debuttare al volante della RCZ di Peugeot Italia assieme al “tutor” Massimo Arduini.
Gara 1 – Ottima quarta fila assoluta in griglia per Geraci e Capelli, divisi di soli 10 millesimi tra loro, premessa di una gara che sarebbe dovuta essere molto combattuta. Invece la sfida si è conclusa a metà del primo giro quando Minach, pilota di una Renault Clio Super 2000, ha perso il controllo della propria vettura finendo contro Capelli e spedendolo a muro. Nessun problema per i piloti ma RCZ seriamente danneggiata. Via libera dunque a Geraci, che sembra pago della situazione e subisce prima il recupero dal compagno di team Pegoraro e successivamente anche da Bodega. Alle sue spalle il giornalista Boselli comincia a prendere le misure recuperando un paio di posizioni sul gruppo delle vetture iscritte al CITE.
Si arriva al cambio pilota di metà gara senza particolari novità. Nella seconda parte si assiste invece a una veloce rimonta del debuttante Carboni, subito a proprio agio con la “Veloce e sincera vettura”, come da sue parole. Il Laziale al dodicesimo giro è già secondo per conquistare poi la prima posizione alla ventesima tornata. Alle sue spalle chiudono i regolari Pegoraro/Bertozzi, quest’ultimo che accusa qualche vibrazione di troppo all’assetto dopo un probabile colpo su uno dei tanti cordoli del circuito. Terzo Giuseppe Bodega e quarto Massimo Arduini, che nel frattempo ha preso il volante da Boselli.
Per Carboni e Geraci anche una quinta posizione assoluta tra le vetture del Campionato Italiano Turismo Endurance, che ricordiamo corrono con motori di cilindrata superiore.
Gara 2 – Abbiamo già parlato del gran lavoro di tutto il team MC Motortecnica per permettere a Coldani-Capelli di essere al via e conquistare alla fine una terza piazza con una vettura che, inevitabilmente, non è al meglio nelle regolazioni dell’assetto. La cronaca racconta di una partenza veloce di Carboni che sfrutta la migliore posizione in griglia, con Coldani attardato da un testacoda a causa di un’incertezza con il cambio e Bertozzi che cerca di tenere la seconda posizione. Poi anche Bertozzi finisce in testacoda alla sesta tornata, su una pista che giro dopo giro diventa sempre più scivolosa, a causa della ghiaia riportata dalle vetture in gara.
Si arriva al cambio pilota con Geraci che prende la vettura da Carboni al comando, portandola senza grosse difficoltà alla vittoria. Dietro Pegoraro sale al posto di Bertozzi e ingaggia una sfida a distanza con Bodega, anche lui rallentato da un testacoda e un’escursione sulla sabbia. Nel frattempo anche Boselli offre spettacolo con un innocuo “lungo” sulla sabbia. Arriviamo alle fasi conclusive quando una BMW rompe il motore spargendo olio lungo la pista. Qualche minuto prima della regolare conclusione della corsa il Direttore di Gara espone bandiera rossa per impraticabilità in alcune curve. Senza troppa fatica arriva la settima vittoria stagionale di Leonardo Geraci, ben assistito da Carboni, davanti a Pegoraro-Bertozzi e Capelli-Coldani. Tagliano poi il traguardo Bodega quarto e Arduini-Boselli quinti. Quest’ultimo ancora una volta entusiasta di aver potuto disputare una gara vera con una vettura che ha definito: “Molto veloce e che mi ha dato sempre tanta sicurezza. Peccato che siamo già alla fine del fantastico weekend, spero in un’altra opportunità”.