ALTRO PODIO DI TROFEO SUZUKI PER IL BRESCIANO GIANLUICA SARESERA
Il pilota della Scuderia Just Race scala la classifica del monomarca di casa Suzuki e si appresta ad un finale “incandescente” sulle strade del Rallye di Sanremo. Il 49° Rally del Friuli Venezia Giulia ha segnato una tappa fondamentale non solo per il campionato Italiano Rally ma anche per il Suzuki Rally Cup, monomarca nel quale è impegnato il giovane bresciano Gianluca Saresera, pilota della Scuderia Just Race di Roncadelle.
Al via insieme alla navigatrice friulana Debora Goi, Saresera ha conquistato la terza posizione di classe N2 che fa seguito alle già ottime prestazioni ottenute nelle due precedenti gare ossia il Rally della Lanterna ed il Casentino. La gara è iniziata subito nel migliore dei modi per il pilota del team Soliani che con la piccola 1600cc di classe N2 è riuscito ad insediare le zone di vertice già nella Prova Speciale numero 1, quella disputata nel circuito cittadino di Udine. Durante le prove di sabato poi, Saresera è riuscito a tener testa ai forti ed esperti piloti del trofeo mostrando grandi passi in avanti in quello che è il suo processo di crescita sportiva: sempre a ridosso delle prime posizioni, è riuscito a condurre una gara senza sbavature gestendo al meglio anche gli pneumatici, cogliendo così quel podio necessario per la scalata ai vertici del trofeo Suzuki. Ora infatti, con i punti acquisiti al Rally del Friuli Venezia Giulia, Saresera guadagna terreno nella classifica assoluta del monomarca nipponico salendo in quarta posizione, quando alla conclusione manca solo una gara, il Rallye di Sanremo del prossimo mese.
“Non credevo che una gara come questa potesse essere così dura ed impegnativa- afferma Saresera- non perché avessi sottovalutato l’impegno, bensì per via dell’asfalto delle strade friulane è davvero particolare e differente da quello che trovo di solito nelle altre gare. Questo fatto ha innalzato ulteriormente il mio livello di concentrazione e sono felice di poter affermare che finalmente ho mantenuto una condotta rapida e caparbia dal primo all’ultimo chilometro sempre considerando le insidie che questo tracciato nascondeva e cercando di evitarle accuratamente! La terza posizione di trofeo è un risultato che mi soddisfa e che mi appaga e non ascondo che, dopo il terzo podio consecutivo, il mio morale è davvero molto alto, cosa molto utile in vista dell’ultimo appuntamento decisivo del Rallye di Sanremo.”