David Sears: “L’Auto GP ha un pacchetto vincente”
Super Nova International si conferma Campione tra i Team nel campionato Auto GP 2013. La squadra diretta da David Sears e da suo figlio John ha infatti matematicamente conquistato il titolo in anticipo rispetto la fine del campionato, con una seconda parte di stagione davvero entusiasmante. Dalla gara di Budapest, dove è arrivata la prima pole position e la prima vittoria per mano di Vittorio Ghirelli, sono seguite altre quattro pole a nome di Narain Karthikeyan ed un totale di sei vittorie. David Sears racconta quest’annata.
Complimenti, avete confermato il titolo dello scorso anno. Vi ritenente soddisfatti della vostra stagione?
“Saremo soddisfatti se riusciremo a conquistare anche il titolo piloti. Al momento abbiamo il 50% di possibilità di farlo perché Vittorio Ghirelli è leader di campionato e Narain Karthikeyan è matematicamente coinvolto nella battaglia. Arriveremo pronti alla gara di Brno per permettere ai nostri piloti di vincere”.
Come gestirà la battaglia tra i suoi due alfieri?
“I nostri piloti, nel corso della storia, sono sempre stati liberi di correre senza ordini di scuderia. Vittorio e Narain sono due ragazzi molto intelligenti e si rispettano. Entrambi sono di stimolo all’altro perché Karthikeyan è un pilota esperto che deve combattere contro dei giovani rampanti, mentre Ghirelli deve sopperire come può ad alcune lacune di inesperienza”.
Come giudica il campionato Auto GP nel mondo del motorsport?
“Enzo Coloni ha creato un pacchetto vincente. Dalla nostra uscita in GP2 abbiamo concentrato le nostre forze sull’Auto GP perché è un campionato serio, competitivo e di alto livello. L’organizzatore ascolta le squadre e i piloti, aiutandoli più possibile e fornendo loro il massimo sostegno, cosa che non tutti invece fanno. In più abbiamo dalla nostra parte il budget. Ci sono serie che chiedono almeno un milione di euro, cifre improponibili in un contesto economico come quello attuale, mentre in Auto GP con metà di quanto si spende in GP2 possiamo dare ai piloti una formazione corretta”.