Luca Betti al Rally Principe delle Asturie
La carriera di Luca Betti è sempre stata così: caratterizzata da battaglie al limite della razionalità, combattute con gran cuore e generosità, spesso (o meglio, quasi sempre) in condizioni di inferiorità (soprattutto economica) ma comunque, condotte sempre a testa alta e senza mai mollare. Fino alla fine. Anche quest’anno, Luca Betti ha tenuto in piedi una stagione sportiva che non è mai potuta decollare per un’insofferenza economica generale che ha colpito le aziende italiane e di conseguenza lo sport. Il pilota italiano, abituato a confrontarsi su panorami d’eccellenza come il Campionato del Mondo, quello Intercontinentale o l’Europeo, ha dovuto così ripiegare sulla Coppa Europa, la nuova serie avviata proprio quest’anno per la prima volta. Una sfida comunque impegnativa e internazionale, per un pilota che comunque non ha mai rinunciato a confrontarsi al di fuori dei confini nazionali entro i quali avrebbe faticato sicuramente meno. Fin dagli inizi dell’anno però era chiaro che non ci sarebbe stato il budget per affrontare tutte le gare della Coppa Europa, così il pilota ha scelto di essere al via di quelle a massimo coefficiente, le più impegnative, ma anche quelle più remunerative in termini di punteggio. Fin da subito, si è anche delineato l’antagonista di Luca Betti in questa sfida europea, il pilota ucraino Alexander Saliuk che, forte del suo budget costituito anche dal suo stesso governo nazionale aveva dichiarato di partecipare a tutte le gare in programma. Nonostante ciò, Luca Betti ci ha provato lo stesso ed è giunto ora, in questa fase finale, con la possibilità di una rimonta non impossibile, ma molto, molto difficile. Mancano quattro gare al termine, ma due di queste si disputeranno in contemporanea in questo week end. Luca Betti correrà in Spagna, al Rally del Principe delle Asturie mentre Alexander Saliuk sarà in patria, in Ucraina dove disputerà lo Yalta Rally. Attualmente il distacco fra i due piloti è consistente e questa è la casistica: se Luca Betti non dovesse segnare punti in Spagna sarebbe matematicamente fuori dai giochi per il campionato mentre se vincesse la gara e l’ucraino non prendesse punti si arriverebbe a una situazione pressochè di parità con la Coppa Europa da giocarsi nelle ultime due gare, in Turchia e Austria. In mezzo, ci sono tutti gli altri casi che comunque vedono Saliuk naturalmente favorito perché in testa alla classifica avendo disputato più gare di Betti (sei gare contro due!). “Io ci provo! – commenta direttamente il pilota italiano – si dice che la fortuna aiuta gli audaci no? Credere in questo momento di poter ancora vincere la coppa è senz’altro essere audaci! Fin dall’inizio sapevamo che sarebbe stato quasi impossibile portare a casa la Coppa Europa ma incredibilmente siamo ancora qui a sperare. Questo è possibile principalmente perché in sei gare il nostro avversario non è riuscito a chiudere i giochi e quindi il risultato finale è ancora aperto. A dire la verità il vero miracolo è essere riusciti ad arrivare fin qui: con la situazione economica che abbiamo essere ancora della partita, poter andare a correre in Spagna e sperare, è per noi quasi una vittoria. Io ora però penso a me stesso: vado in Spagna per vincere, sereno e concentrato. Posso contare sull’appoggio della Pro Race una squadra che finora mi ha dato il massimo e a cui sono estremamente riconoscente. Mi piacerebbe veramente tanto regalare loro la speranza e soprattutto la possibilità di giocarcela fino in fondo. Vedremo. Io ci sono e ci provo!” Il rally Principe delle Asturie si disputerà quindi sabato 14 e domenica 15 con partenza e arrivo da Oviedo.