BEL PODIO E PUNTI IMPORTANTI PER STEFANO COSTANTINI A SPA!
Fine settimana decisamente positivo per Stefano Costantini a SPA, questa volta nuovamente in coppia con Joel Camathias. Su una delle piste più impegnative e difficili al mondo, Costantini e Camathias hanno conquistato il quinto posto in gara 1 nella classe GTS del GT Open, migliorandosi in gara 2 e concludendo in un meritato terzo posto sotto la bandiera a scacchi! Grazie a questi risultati Stefano scala la classifica, portandosi dalla dodicesima alla settima posizione (a parti punti con Van Der Zarde).
Dopo una qualifica difficile, in cui Stefano non è riuscito ad andare oltre il decimo tempo anche a causa di una bandiera rossa proprio nel suo giro migliore, gara 1 non inizia nel migliore dei modi: Stefano parte bene, supera alcuni avversari ma viene spinto subito in testacoda. Il pilota romano non si perde d’animo, recupera, ma la malasorte ci mette nuovamente lo zampino: la rottura del radiatore di una macchina che lo precedeva lascia un po’ di liquido in pista su cui sfortunatamente Stefano scivola andando nuovamente in testacoda a 260 kmh! Se tutto questo non bastasse, a complicare ulteriormente le cose ci pensano i commissari che infliggono a Stefano un drive trough per un taglio alla curva Eau Rouge. Non è finita! Uno scroscio di pioggia e l’ingresso della safety car per un incidente ad una delle due McLaren rimescolano le carte in tavola: la strategia della scuderia Ombra Racing in questo frangente è azzeccata ed unita ad un buono stint di Camathias fanno risalire l’equipaggio fino alla quinta posizione conclusiva.
In gara 2 invece tocca a Camathias iniziare la gara su pista umida, il che rende i primi giri davvero complicati per coloro che, come lo stesso Camathias, avevano scelto gomme slick, scelta che si rivelerà poi azzeccata. Mano a mano che la pista si asciuga in traiettoria, si abbassano i tempi sul giro, con Camathias che riesce a recuperare fino a cedere la Ferrari 458 a Stefano in quinta posizione. Una volta sceso in pista Stefano è bravo a spingere senza perdere la concentrazione, nonostante un altro drive-through da scontare: grazie ad un bel sorpasso su una Mercedes e approfittando della penalità in secondi inflitta per regolamento ai vincitori di gara 1 Bontempelli/Frezza, Stefano conquista la terza posizione. Raggiungere la Lamborghini Gallardo e la Aston Martin (quest’ultima davvero performante a fine gara) è impossibile, per cui Stefano mette in cassaforte il terzo posto, senza mai accusare la pressione di chi lo inseguiva, festeggiando sul podio di uno dei tracciati tecnicamente più impegnativi che esistano.
Stefano Costantini
“Posso dire che si tratta di uno dei podi più difficili e sudati di tutta la mia carriera sportiva! La pista di SPA è di quelle che non perdonano, affascinate, impegnativa, tecnica e credo che possa diventare in assoluto la mia pista preferita. Dopo l’esperienza di quest’anno, mi piacerebbe tornare a competere su questo tracciato, perché ora credo di avere l’esperienza sufficiente per fare ancora meglio. In questo fine settimana è capitato di tutto e il tempo, come spesso succede a SPA, ci ha messo lo zampino.
Nelle qualifiche per esempio, dopo che avevo scaldato bene la gomme su pista ancora umida, una bandiera rossa mi ha bloccato proprio nel mio giro migliore, che ragionevolmente mi avrebbe proiettato nei top 5. Poi la movimentata gara 1: ottima partenza, ma una Porsche mi tampona mandandomi in testacoda, tutto da rifare! Non mi perdo d’animo ed inizio una bella rimonta che mi porta nuovamente nella top 5 quando una Ferrari di fronte a me perder improvvisamente liquido dal radiatore in seguito credo ad un contatto e io, che la seguivo da vicino, perdo il controllo della vettura a circa 260 km/h alla Blanchimont!
Mi sono preso un enorme spavento, ma sono stato bravo e fortunato a tornare in pista senza nemmeno un graffio! Ad altri invece è andata peggio, penso per esempio a Van der Drift che in gara 1 ha semidistrutto la McLaren e che ha provocato l’ingresso della safety car… E se tutto questo non bastasse i commissari mi hanno penalizzato (insieme anche ad atri piloti) per il ripetuto taglio della Eau Rouge mentre ero in piena rimonta. In gara 2 invece ci siamo beccati un altro drive trought, questa volta per avere sostituito i pneumatici fuori tempo massimo prima della partenza.
Prima di gara 2 un acquazzone ci ha fatto stare con il fiato sospeso, la pista era bagnata ma i prototipi che giravano prima di noi avrebbero probabilmente asciugato la pista in traiettoria. Cosa fare dunque? Abbiamo scelto un assetto full wet, completamente da bagnato, ma all’ultimo istante abbiamo montare gomme slick, solo che lo abbiamo fatto per pochi secondi fuori tempo massimo, ecco spiegato il drive throught. La scelta delle gomme slick si è pero rivelata vincente, anche se non è stato per niente facile adattare la guida ad una vettura con assetto da bagnato e gomme slick. C’è però molta soddisfazione, che condivido con il mio compagno di squadra Camathias e con tutto il team, nell’essere sul podio a SPA! Siamo stati la migliore Ferrari in pista in gara 2 e senza la penalità avremmo potuto lottare per il secondo posto o anche la vittoria… chissà. Ora ho fatto un bel balzo in avanti in classifica conquistando la settima posizione e speriamo di potere festeggiare un altro bel risultato nella prossima gara di Monza!”