F2000Adria_0409

Gara 1. Brutta partenza del poleman Antonio Pellitteri (Tomcat), che rischia di spegnere la monoposto. Prende il comando della corsa Alfredo Maisto (DieGi Motorsp.). Problemi con i freni per Marco Pollara (Tomcat) che perde terreno nel corso del primo giro e quindi sfila ultimo. Alle spalle del leader della gara Simone Gatto (TS Corse) e Baldassare Curatolo (GSK Motorsp.) . Pellitteri comincia la sua rimonta, e nel corso del secondo giro passa Curatolo per portarsi in terza piazza. Nell’ordine transitano al traguardo Maisto, Gatto, Pellitteri, Curatolo, Peccenini, Pollara e Mingione. Non schierato Davide Mangeri (Sarchio Racing). Pochi metri e Pellitteri ha la meglio anche di Gatto, ora è secondo. Ma al giro successivo, lungo il rettilineo del traguardo, il siciliano attacca Maisto e prende il comando della gara. Al 4° giro dalle retrovie Pollara prova su Peccenini, ma la manovra non gli riesce ed il milanese tiene la posizione. Alla 7° tornata Pellitteri ha già un margine superiore ai 3 secondi su Maisto, che diventano 6 il giro successivo. Le posizioni paiono a questo punto congelate. Pollara è negli scarichi di Peccenini, ma non trova lo spunto per passarlo. Tra i due la bagarre continua, fino alla 16° tornata, nella quale l’esordiente siciliano al debutto sulla Tatuus FA-010 FPT di casa Tomcat passa il milanese alla “ramata”. Il portacolori della TS Corse non ci sta, prova a riprendersi la posizione alla “Cavanella Po’” ma al “tornantino” Pollara resiste e chiude i giochi, cominciando a recuperare su Curatolo. Al 18° Pellitteri conduce su Maisto, che segue a più di 9 secondi. Terzo Gatto su Curatolo. Seguono Pollara, Peccenini e Mingione. Al 21° non transita Simone Gatto (TS Corse) per la rottura della sospensione posteriore. Parcheggia alla “Dogado” e saluta anzitempo la compagnia. Pollara all’ultimo giro prova l’attacco a Curatolo, ma è bandiera a scacchi e deve accontentarsi del 4° posto, comunque a podio nella 2000 Top. Al primo podio anche Francesco Mingione (GSK Motorsp.), 3° cassificato nella 2000 Light

Gara 2  –  Qualche goccia sul circuito rodigino e la gara viene così dichiarata bagnata. Si schierano tutti con le rain, tranne il duo della GSK Motorsport, Curatolo e Mingione, che, per intuizione del team principal Sergio Cane e del proprio tecnico Guerci, si presentano al via con gli pneumatici slick. Il tracciato è indubbiamente scivoloso e si gira su tempi alti, ma ancora asciutto. Mingione parte dalla pole, per via dell’inversione della griglia. Allo start viene subito affiancato in corrispondenza della “ramata” da Simone Gatto e Pietro Peccenini, entrambi sulle Tatuus-Renault della TS Corse, che passano in testa. Ne approfitta anche Baldassarre Curatolo (GSK Motorsport) per infilarsi alla “Cavanella” e transitare primo al “Tornantino”. Al termine del primo giro Cuartolo conduce su Gatto, Peccenini, Pellitteri, Mingione, Pollara e Maisto. Quest’ultimo, su Tatuus FA-010 FPT della Diegi Motorsport, rientra in corsia box con il muso della propria monoposto ko. La scelta delle slick  si rivela quella giusta. Al 3° giro Curatolo ha già un margine superiore a 7 secondi su Gatto e Mingione passa prima Pellitteri e subito dopo Peccenini, portandosi in 3° posizione e preparando l’attacco nei confronti di Gatto. Il sorpasso gli riesce nel corso del 4° giro. Il passo gara del duo della GSK è nettamente migliore degli avversari e controllano facilmente la gara. Le posizioni sono congelate. Il siciliano ottiene la sua prima vittoria in monoposto con un margine di vantaggio di 31 secondi su Mingione. GSK può festeggiare la prima doppietta. 3° classificato Gatto, che perde la posizione in Campionato proprio nei confronti di Curatolo. 4° Peccenini e 5° Pellitteri che rimane leader della Serie, dovendo rinviare i propri sogni di gloria all’ultimo appuntamento sul circuito di Monza.

Immagine Foto Speedy