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La gara di casa doveva essere la giusta occasione per festeggiare insieme a fan ed amici. Ed in parte è stato così perché il calore giunto da parte dei numerosissimi fans arrivati dal Ticino e Lugano non è certo scemato, anzi è servito ad Alex Fontana per riprendersi dopo due gare difficili. Nella prima corsa disputata il sabato sera Alex si è dovuto ritirare nel corso della quarta tornata dopo essere uscito di pista in Parabolica urtando violentemente le barriere, quando aveva già rimontato dalla diciannovesima alla dodicesima piazza. Fortunatamente per lui nessun problema fisico, ma la vettura è stata completamente ricostruita nella notte dai meccanici di Jenzer Motorsport. In gara-2 Alex non ha potuto fare nulla per evitare la monoposto del compagno Patric Niederhauser che aveva stallato in griglia, urtandola violentemente sul rettilineo di partenza.

Alex Fontana: “E’ stato uno dei classici week-end neri, dove tutto è andato storto. Nelle prove libere il passo era buono ed il risultato ottenuto ci faceva sperare bene per le qualifiche. Tuttavia sabato mattina, nel corso delle prove cronometrate, ho perso una decina di minuti ai box per un problema al cambio che la squadra ha risolto in extremis. Negli ultimi 6 minuti disponibili ho provato a salvare il salvabile, ma sono stato fermato da due bandiere gialle. Siamo quindi precipitati dal settimo tempo ottenuto con il primo treno di gomme al diciannovesimo finale. In gara-1 ho dato il massimo risalendo subito fino alla dodicesima posizione. Alla Parabolica ho evidentemente superato il limite perché la vettura  mi è partita improvvisamente e ho sbattuto violentemente contro le barriere. In Gara 2 è andata ancora peggio. Sono partito abbastanza bene ma, quando mi trovavo in quarta marcia ed attorno ai 200 km orari, mi sono trovato improvvisamente davanti, ferma in griglia, la vettura del mio compagno di squadra. Non ho potuto fare nulla per evitarla anche perché avevo la visuale in parte coperta. Ho scartato all’ultimo momento e l’ho colpito di striscio, per fortuna non centralmente. Questa volta il rischio è stato grosso. Mi consola solo il fatto di non aver subito conseguenze fisiche e di poter essere qui a raccontare una giornata nera dal profilo sportivo che cercheremo di dimenticare in fretta”.