SPETTACOLARE SETTIMO APPUNTAMENTO DEL CITE ALL’ADRIA INTERNATIONAL RACEWAY

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Adria (RO) 4 settembre 2011. Si è concluso il settimo e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Turismo Endurance, nell’ambito dell’ACI CSAI Racing Week End, all’Adria International Raceway. Due gare ricche di colpi di scena e sfide ravvicinate per la caccia ai punti sempre più decisivi. Due gare particolarmente avvincenti quelle del settimo e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Turismo Endurance. Doppia vittoria per l’equipaggio della Pro Motor Sport formato dal milanese di Venezia Daniele Mulacchiè e dal bolognese Luca Rangoni sulla perfetta ed affidabile BMW ME 92. I due piloti sono ora rispettivamente primo e terzo nella classifica tricolore della divisione 24H Special. In mezzo l’alessandrino Piero Necchi costretto allo stop in gara 1 per la rottura dell’abs ed il cedimento di un mozzo, il driver N Racing ha concluso secondo gara 2, contenendo l’attacco in classifica degli avversari. In gara 1 secondo posto per un ritrovato sammarinese Paolo Meloni sulla BW M3 di nuovo competitiva, con la quale ha preceduto il toscano Andrea Bacci, per due volte sul terzo gradino del podio con la sua M3 bavarese, con cui è ora 4° nel tricolore. Sesta in gara 1 Michela Cerruti al termine di una gara faticosa ma soddisfacente per la pilota milanese al volante dell’esordiente Mercedes E Coupè, fermata poi da un guasto meccanico in gara 2.

In Super Production con il doppio successo Giancarlo Busnelli può pensare concretamente al titolo conquistato sulla imprendibile Seat Leon Long Run che condivide con l’unico che potrebbe insidiarlo nel tricolore, Luigi Moccia. Tra le Super 2000 successo in gara 1 per il romano Riccardo Tarabelli al volante dell’agile Renault New Clio, davanti all’equipaggio di casa formato da papà e figlio Massimo e Filippo Zanin. In gara 2 dopo la sfortuna che lo fermato in gara 1, il romano Fabrizio Montali ha dominato con la sua BMW 320i, rimanendo a stretto contatto con la vetta del tricolore occupata dal costante Mariano Bellin, 4° in gara 2 con la BMW 320i. Secondi in gara 2 il mantovano Paolo Debè ed il pisano Roberto Lacorte che si sono riscattati dalla sfortuna che ha fermato l’Alfa GT in gara 1 per un guasto elettrico.

Vittoria in gara 1  e leadership tricolore conquistata per il milanese di Venezia Daniele Mulacchiè ed il bolognese Luca Rangoni sulla BMW M3 E 92 della Pro Motor Sport. Rangoni è scattato bene dalla seconda posizione che ha mantenuto fino a metà corsa con ritmo assolutamente elevato e strategia attenta. Al cambio pilota Mulacchiè ha preso il comando delle operazioni con una vettura perfetta che gli ha permesso di allungare addirittura il passo ed andare a vincere la terza gara consecutiva sulle cinque in cui si è finora imposto l’affiatato equipaggio. Sfortuna per il poleman Piero Necchi, che ha comandato la prima parte di corsa con la BMW M3, dopo essere stato tradito dall’abs, che ha causato altre noie elettroniche, nella seconda parte di gara il dirver N Racing, è stato costretto allo stop per il cedimento di un mozzo, mentre era in rimonta dalla 4^ piazza.

Avvincente il duello per la seconda posizione che ha tenuto tutti col fiato sospeso per l’intera seconda parte di gara 1, tra il sammarinese della W&D Campione 2010 Paolo Meloni che con la sua BMW M3 di nuovo in forma, ha attaccato il fiorentino Andrea Bacci su vettura gemella. Il duello si è deciso all’ultimo giro quando Meloni ha attaccato il rivale della Scuderia Etruria che per difendersi, dopo varie staccate a ruote fumanti, ha stallonato una gomma. Gara attenta ma proficua per il veneto Nicola Ferrato che non ha forzato il ritmo, pensando al traguardo finale dove ha guadagnato i punti del quarto posto, seguito dall’equipaggio sammarinese W&D formato dall’arrembante Christian Montanari, che proprio come nella scorsa stagione ad Adria ha affiancato il sempre verde Walter Meloni. Montanari è stato autore di un’ottima partenza dalla sesta posizione, guadagnando due posti. Settima piazza per una stanca ma soddisfatta Michela Cerruti, assai provata dalla lunghezza della gara al volante dell’impegnativa Mercedes E Coupè, durante la quale oltre ad avere ottimi riscontri, ha raccolto dati importanti per il prosieguo dello sviluppo da parte del team Romeo Ferraris. Giancarlo Busnelli e Luigi Moccia si misurano ormai con la concorrenza delle classi maggiori durante gli assoli in divisione Super Production dove spadroneggiano con la Seat Leon Long Run.

In Super 2000 altri colpi di scena. Il poleman romano Fabrizio Montali non si è schierato per l’improvvisa rottura del cambio sulla BMW 320i. Pezzo sostituito in appena 15’ dal team e pilota partito dai box dopo circa 6 giri, che ha iniziato una decisa rimonta, finita purtroppo sulla sabbia, troppo spesso vista durante il week end. Ha vinto il romano del Team Sesa Riccardo Tarabelli che ha usato sapientemente l’agilità della Renault New Clio sul guidato tracciato rodigino, davanti l’equipaggio veneto della Pro Motor Sport formato dall’esperto Massimo Zanin che ha condiviso la sua BMW 320i con il figlio 20 enne Filippo, alla sua seconda gara dopo l’esordio di Misano. Terzo posto per l’altro capitolino Giorgio Fantilli primo della classe Cup con l’Alfa 147. Continua positivamente la stagione d’apprendistato dell’aretino Andrea Tiossi sempre più a suo agio sull’Alfa 156 con cambio automatico.

Classifica primi 10 gara 1: 1. Mulacchiè – Rangoni (BMW M3 E92) in 49’36”210; 2. P. Meloni (BMW M3 E92) a 12”443; 3. Bacci (BMW M3 E92) a 23”883; 4. Ferrato (BMW M3 E92) a 25”493; 5. Montanari – Meloni W. (BMW M3 E46) a 1’17”207; 6. Cerruti (Mercedes E Coupè) a 1 giro; 7. Bagnasco (BMW M3 3.2) a 1 giro; 8. Busnelli – Moccia (Seat Leon Long Run) a 2 giri; 9. Tarabelli (Renault New Clio) a 3 giri; 10. Zanin M. – Zanin F. (BMW 320i) a 3 giri.

Molto accesa e carica d’agonismo Gara 2. Daniele Mulacchiè e Luca Rangoni hanno firmato il quarto successo consecutivo e doppio ad Adria con la perfetta BMW M3 E92. Mulacchiè è scattato dalla seconda posizione dietro al poleman Piero Necchi, al primo giro ha subito l’attacco di Bacci e del compagno di squadra Ferrato, che ha danneggiato il paraurti anteriore nel contatto per il sorpasso. Quarta posizione che il veneziano di Milano ha mantenuto fino al cambio. Quando Rangoni ha preso il volante ha trovato il momento opportuno per iniziare la rimonta, portandosi fino al secondo posto, dopo una serie di sorpassi a vicenda con Necchi che hanno lasciato col fiato sospeso. Ha quindi, attaccato il fiorentino Bacci che era al comando. Il toscano della Scuderia Etruria ha resistito al secondo posto nonostante un problema elettrico che già si era presentato in gara 1. L’alessandrino Piero Necchi lo ha attaccato in vista del traguardo e con un contatto si è portato in seconda posizione, preziosa per i punti tricolori, che lo vedono ad una sola lunghezza da Mulacchiè. Per il contatto a Necchi è stato dato l’avvertimento di ammonizione con la bandiera bianco nera. Nicola Ferrato ha alzato bandiera bianca sul finale ed è sceso dalla sua BMW M3, per l’acuirsi di un forte dolore alla schiena. Gara proficua con quarto posto finale per il sammarinese Paolo Meloni che ha evitato le battaglie più dure pensando ai punti ed a portare integra al traguardo la sua BMW M3, con la quale ha preceduto il palermitano compagno di squadra Vittorio Bagnasco, in entrambe le gare molto provato fisicamente, ma buon protagonista con la versione 3.2 della M3 tedesca, dopo i problemi alla trasmissione avuti in qualifica. Sfortunata gara 2 per Michela Cerruti, che al 18° giro, appena portato a termine con successo l’attacco a Bagnasco, ha dovuto parcheggiare la Mercedes E Coupè a bordo pista per un guasto meccanico. Ritiro per Walter Meloni per un guasto al cambio della sua BMW M3 E46, che non ha fatto in tempo a lasciare a Montanari. Sesta piazza e titolo in mano per Giancarlo Busnelli che ha concretizzato il risultato sperato con la Seat Leon Long Run che condivide con l’unico pilota che potrebbe ancora ambire al titolo, l’abile Luigi Moccia. Settima piazza e successo in Super 2000 per il romano Fabrizio Montali che con il dominio della corsa sulla BMW 320i, si è riscattato dalla rottura del cambio di gara 1 e della successiva uscita sula sabbia, rimanendo attaccato al pilota di casa e leader tricolore Mariano Bellin, ritirato in gara 1 e quarto di divisione in gara 2. Secondo posto di S2000 e ottavo nell’assoluta l’equipaggio della Spider Racing Team Paolo Debè e Roberto Lacorte, il mantovano ed il pisano in cerca di riscatto dopo i problemi in prova ed una panne elettrica in gara 1 con l’Alfa Romeo GT, molto agile sul guidato tracciato veneto. Terzo posto e nono nella generale per l’equipaggio veneto formato da papà e figlio Massimo e Filippo Zanin anche loro sulla BMW 320i della Pro Motor Sport.

Prossimo ed ultimo appuntamento stagionale con il Campionato Italiano Turismo Endurance domenica 2 ottobre a Monza

Classifiche primi 10 gara 2: 1. Mulacchiè – Rangoni (BMW M3 E92) in 49’43”697; Necchi (BMW M3 E92) a 14”588; 3. Bacci (BMW M3 E92) a 15”535; 4. P. Meloni (BMW M3 E92) a 27”922; 5. Bagnasco (BMW M3 3.2) a 1 giro; 6. Busnelli – Moccia (Seat Leon Long Run) a 2 giri; 7. Montali (BMW 320i) a 2 giri; 8. Lacorte – Debè (Alfa Romeo GT) a 2 giri; 9. Zanin M. – Zanin  F. (BMW 320i) a 3 giri; 10 Bellin (BMW 320i) a 3 giri.

Classifiche Campionato Italiano Turismo Endurance dopo 14 gare: 24 H Special: 1. Mulacchiè, 179; 2. Necchi, p. 173; 3. Rangoni, 165; 4. Bacci, 136; 5.Meloni, 109. Classifica Super Production: 1. Busnelli, 215; 2. Moccia, 180; 3. Di Mario, 115;  4. Baroncini e Vinella, 61. Classifica Super 2000: 1. Bellin, p. 200; 2. Montali, 188; 3. La Corte e Debè, 84; 5. Conte, 81.

Calendario Campionato Italiano Turismo Endurance 2011: 17 aprile, Vallelunga (RM); 15 maggio, Franciacorta (BS); 5 giugno, Misano, (RN); 19 giugno Magione (PG); 17 luglio, Imola (BO); 31 luglio, Mugello (FI); 4 settembre, Adria (RO); 2 ottobre, Monza.