ANTEPRIMA DI GRANDI SFIDE ALLA 59^ COPPA NISSENA SECONDA FINALE DI C.I.V.M.

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Scatterà alle 9.00 di domenica 15 settembre la prova siciliana del Campionato Italiano Velocità Montagna decisiva per la caccia ai titoli. Domani il Presidente FIA Jean Todt e quello dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani apripista d’eccezione. Scatterà domani, domenica 15 settembre alle 9.00 gara 1 della 59^ Coppa Nissena, seconda delle tre finali del Campionato Italiano Velocità Montagna organizzata dall’AC Caltanissetta con il supporto dell’Amministrazione cittadina. Decisiva la caccia ai punti Tricolori per i maggiori protagonisti in corsa per il titolo assoluto e di gruppo, oltre che i pretendenti alle Coppe ed i Trofei di Classe.
In gara 2 attesa per gli apripista d’eccezione i due Presidenti, quello della Federazione Internazionale dell’Automobile Jean Todt e quello dell’Automobile Club D’Italia e Vice Presidente FIA Angelo Sticchi Damiani, che dopo la gara e la Premiazione parteciperanno alla Tavola Rotonda “La Sicurezza Stradale ed i Giovani” prevista alle 16 al Teatro Margherita, con la moderazione del conduttore TV Pippo Baudo.

Prove impegnative per i 163 piloti che hanno portato a termine le operazioni di verifica, sui 5.450 metri che da Ponte Capodarso conducono al Villaggio Santa Barbara alle porte di Caltanissetta. Il tracciato scorrevole ed altamente tecnico pretende un set up molto preciso ed adeguate regolazioni aerodinamiche.

Sembra essere rispettato il pronostico per la sfida di vertice, che ha visto i team al lavoro sulle vetture che con i loro piloti puntano dritte alla vetta della classifica ed al massimo dei punti. A cercare con ogni mezzo la vittoria sarà di certo il pluricampione fiorentino della Best Lap Simone Faggioli, che unitamente al team ha a lungo lavorato sulla prototipo monoposto Osella FA 30 Zytek dopo la prima salita per modificarne set up ed aerodinamica. Anche se Faggioli è stato il miglior interprete del tracciato in entrambe le manche, sa che il trentino di Vimotorsport leader della classifica assoluta Christian Merli è pronto all’assalto con l’agile Osella PA 2000, sulla quale ha dovuto rivedere le regolazioni dell’assetto sull’anteriore ed adeguarle al particolare tracciato siciliano. Prove di adeguamento al tracciato anche per il pugliese della Fasano Corse Francesco Leogrande, attualmente in testa al gruppo E2/M, soddisfatto delle modifiche apportate all’Osella FA 30 Zytek. Ha il podio nel mirino ma sa che è impresa molto impegnativa il catanese Domenico Cubeda su Osella PA 2000, che sa mostrarsi aggressivo sul tracciato di casa dopo il successo in gara 2 al Reventino. Ancora guai per il giovane Domenico Scola, privato di entrambe le manche per un guasto alla pompa dell’olio sul propulsore appena montato sulla PA 2000 dopo il ko di Rieti e la successiva completa revisione, ma ancora non provato. Tutto rimandato alla gara dunque, per il calabrese leader dell’under 25. Come sempre protagonista delle manche di prova il partenopeo Piero Nappi, ma ancora con lavoro da fare sul set up dell’Osella FA 30 in vista della doppia gara. Con il podio di gruppo E2/B nel mirino il trapanese Vincenzo Conticelli senior ha portato a termine le prove con la sua Osella PA 30 Zytek, con cui al suo ritorno alla Nissena dovrà duellare in particolare con il giovane salernitano dell’Autosport Abruzzo Angelo Marino, che ha trovato subito efficace l’assetto della sua Ligier JS 49 BMW.

Si infittisce sempre più il duello per il gruppo CN, lotta tattica in prova tra il leader sardo dell’Ateneo Omar Magliona, ancora non perfettamente a posto con l’assetto della Osella PA 21 EVO, mentre tra le due manche si è rivelato più efficace il calabrese della Scuderia Vesuvio Rosario Iaquinta su vettura gemella. Tra i due, ago della bilancia sarà l’under trapanese della Catania Corse Francesco Conticelli, anche lui su Osella PA 21 EVO, ma con l’anteriore ancora troppo ballerino e dei rapporti di cambio eccessivamente corti.

Nelle altre classi delle Monoposto e delle biposto si sono distinti in prova, il potentino Achille Lombardi che con la Radical SR4 vuole chiudere il discorso coppa E2/B 1600, il catanese Giuseppe Spoto su Speed Suzuki di classe E2/M 1000 e del catanzarese Francesco Ferragina su Elia Avrio di classe E2/B 1300. Nella stessa classe si profila un’appassionante lotta in rosa tra la pisana Valeria Pulvirenti e la trapanese Alessia Sinatra, entrambe con le Radical SR4, mentre ai punti della Coppa mira anche la laziale Elisa Finotti su Peugeot 106 gruppo N.
Il padovano della Superchallenge Roberto Ragazzi ha studiato attentamente il tracciato con la Ferrari 458 con cui l’obiettivo è il massimo dei punti in gruppo GT per allungare le mani sul titolo, ma il catanese della Scuderia Etna Serafino La Delfa con la versione F430 della vettura del Cavallino userà la sua esperienza nella gara di casa.

Duello annunciato e rimandato alle gare dopo la prima salita per la leadership del gruppo E1. Il bolognese Fulvio Giuliani ha preferito far lavorare gli uomini della Fluido Corse sui rapporti di cambio della sua Lancia Delta EVO, mentre un disguido in allineamento ha privato della seconda salita il teramano di AB Motorsport Marco Gramenzi, protagonista della prima manche con l’Alfa 155 V6. Per la classe 2000 il pesarese della Scuderia Catria Ferdinando Cimarelli sembra aver trovato delle buone regolazioni dell’Alfa 156, mentre ha riservato l’attacco per la gara il campano Emilio Galiani al volante della Renault New Clio. In Coppa Suerstars l’ascolano Amedeo Pancotti si prepara ad un redditizio assolo con la BMW M5.

Per il gruppo A il bolzanino portacolori della Scuderia Mendola Rudi Bicciato ha prenotato un posto in prima fila con la ritrovata Mitsubishi Lancer, mentre ancora qualche particolare da affinare per il pescarese Giuiano Pirocco sulla Mitsubishi Lancer Best Lap. Il campano Sandro Acunzo ha pagato in prova una confidenza limitata con il tracciato al volante della Mitsubishi Lancer in livrea Rubicone Corse. In classe 1600 un altro salernitano Francesco Paolo Cicalese, ha iniziato positivamente il week end nisseno con la Honda Civic Ek4, come ha fatto in classe 2000 il triestino alfiere del team Borret Paolo Parlato, tornato al volante della Renault New Clio per lo scorrevole tracciato. Per il gruppo N il friulano Michele Buiatti ha subito provato l’efficacia dell’assetto della sua Mitsubishi Lancer per puntare dritto al successo, necessario per non perdere il contatto dal leader di gruppo Giovanni Del Prete, il campano della Rubicone Corse che ha riservato l’affondo per le gare con la Mitsubishi Lancer molto generosa di cavalli, ma ancora con qualche particolare d’assetto da migliorare. Anche l’altoatesino Armin Hafner si è decisamente candidato al successo dopo le prove con la Mitsubishi Lancer. Ha svettato già in prova il campano della Todi Corse Cosimo Rea, subito incisivo con la Citroen Saxo con cui è apparso in piena forma, anche se consapevole delle minacce che potrebbero arrivare soprattutto da esperti piloti siciliani come il ragusano Angelo Fichera su Peugeot 106.

Nel gruppo Racing Start il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico è apparso in grande forma sul percorso di casa con la Opel Corsa OPC con motore turbo, ma in gara dovrà contenere gli assalti del leader bresciano di Elite Motorsport Nicola Novaglio con la MINI Cooper S dell’AC Racing, oltre a quelli del salernitano Gianni Loffredo non ancora a posto con il set up della Opel Corsa OPC in vista delle salite di domani. Prove attente per il pugliese Ivan Pezzolla con la MIN Cooper S, con cui paga l’esordio sull’insidioso tracciato. Il pugliese Oronzo Montanaro, leader tra le vetture con motore aspirato con la Renault New Clio DP Racing di preparazione Ciarcelluti, ha subito trovato una buona intesa con il percorso dove anche il bresciano di Napoli Maurizio Abate ha dimostrato che la sua Renault New Clio sarà protagonista in gara. Già dalle ricognizioni il salernitano della Sila Racing Antonio Vassallo ha prenotato un ruolo da protagonista con la Citroen Saxo in classe 1600.