RALLY ELBA STORICO: A DA ZANCHE LA PRIMA TAPPA
Da Zanche su Porsche 911 Rsr chiude la prima tappa al comando, con Salvini secondo e primo della classifica dell’Europeo. Terzo e Montini su Porsche 911 Rsr.
Domani la seconda tappa dalle 8.30 alle 16, con sei frazioni cronometrate e arrivo a Capoliveri
E’ Lucio Da Zanche il favorito per la vittoria alla 25. edizione del Rallye Elba Storico. La facile previsione arriva dalla classifica della prima tappa della gara e generata dai risultati delle otto prove speciali disputate tra ieri e oggi. La prima “giornata” di gara ha infatti visto il campione valtellinese della Piacenza Corse quasi sempre al comando della competizione, guidando al meglio la Porsche 911 Rsr, rintuzzando gli attacchi portati da “Pedro” e Marchionni. “E’ stata una bella giornata e una gara combattuta. Spiace per “Pedro” e Marchionni, ma ora devo guardarmi da Salvini, non è mai facile contenerlo quando è rimonta”.
E’ stata avvincente la cronaca di gara, con la lotta a tre serrata e soggetta a continui cambiamenti al vertice. Andato in testa dopo la prima prova speciale, “Pedro” alla Lancia Rally 037 nei colori del Sandro Munari R.C. monta gomme non adatte all’asfalto della seconda frazione, la stracittadina di Capoliveri, scivolando al terzo posto assoluto. Il testimone passa in mano al valtellinese Luigi Marchionni, che con la Porsche 911 Rsr Promo Racing s’é trovato a duellare con Da Zanche per poi lasciare la leadership al campione di Bormio dopo la terza piesse per una spigolata e relativa foratura. Da Zanche è arrivato al riordino di metà giornata al comando ma, proprio da quel momento “Pedro” ha ritrovato il ritmo vincente e nel breve volgere di due frazioni, su piesse sei, torna al comando con soli due decimi di vantaggio sul porschista. Ma è un problema alla trasmissione a rallentare la corsa del bresciano con berlinetta di Gruppo B sulla Monteperone, precipitando al settimo posto assoluto, lasciando a Da Zanche strada spianata per aggiudicarsi la prima tappa. Al secondo posto assoluto è salito così il senese Alberto Salvini con la Audi Quattro A2 di Gruppo B, che iniziando a guidare dovere.
Sono diversi i piloti di punta che hanno accusato problemi: Matteo Musti ha perso tempo nelle prime battute di gara per un problema elettrico alla sua Porsche 911 SC nel corso della prova speciale tre, precipitando nelle posizioni di rincalzo della classifica “Non è facile rimontare e rientrare nelle prime posizioni del 3. Raggruppamento, diversamente dalle altre gare qui si deve avere tanta esperienza”; alle prese con una Porsche 911 Rsr dall’assetto non adatto alle caratteristiche degli asfalti elbani e dopo aver forato una gomma, Davide Negri è nono assoluto ed il suo commento si accomuna a quello del pavese Musti “Sono asfalti strani, mai uguali”.; Roberto Montini con fatica ha superato l’iniziale rottura della pompa della benzina, chiudendo la prima tappa oltre la decima piazza.