CRISTIAN MERLI PROTAGONISTA AL 43° TROFEO VALLECAMONICA
Il pilota trentino di Fiave si presenta nelle prove libere di sabato con un notevole tempo di 4’51”70 duellando con l’elvetico Julien Ducommun (Osella Fa). Più staccati gli altri con un ottimo Zardo (Picchio), Bormolini (Reynard), Regosa (Osella) e Tosini (Osella Fa 30) pronti a giocarsi il tutto per tutto per il podio finale. Ben 127 i piloti al via!
La prima giornata della 43° edizione della cronoscalata Trofeo Vallecamonica è già in archivio con le due salite odierne che hanno animato la sempre affollata SP 5 che da Malegno conduce a Borno. Sotto gli occhi di centinaia di spettatori e scaldato da un sole ancora estivo, il trentino Cristian Merli ha dettato legge realizzando il miglior parziale del giorno a bordo della sua Osella PA20 della scuderia Vimotorsport dopo una prima salita caratterizzata da una leggera toccata in una delle tre chicane presenti lungo il tracciato. Subito alle sue spalle si posiziona lo svizzero Julien Ducommun che dopo il primo tempo nella prima salita, si conferma ottimo interprete delle strade camune anche nella seconda tornata: il suo distacco da Merli è di 2”99.
Se il margine tra Merli e Ducommun è minimo non si può dire altrettanto per gli altri inseguitori che si contenderanno il terzo gradino del podio: tutti ormai sono pronti a scommettere che le prime due posizioni sono già messe in ghiaccio e la lotta sarà per la terza piazza; a tal proposito è ottimo il tempo di un Denny Zardo che, se a parole non si espone, tempi alla mano è molto più competitivo di quanto voglia far credere; con la sua Picchio, il pilota di Arcade che vinse la “Malegno-Borno” nel 2003, ha realizzato un parziale di 4’02”25 che suona come avviso ai naviganti. Chi guarda sé stesso più che agli avversari è il camuno Luca Tosini che, salito per la prima volta sulla Osella Fa30 -esemplare detentore del record con Caffi due anni fa- sta prendendo le misure al bolide blu: 4’03”37. Fausto Bormolini, su Reynard, realizza 4’07”2 frutto di un feeling ancora da perfezionare con la monoposto che non usa da parecchi mesi mentre Giulio Regosa, assente dalle gare proprio dal Trofeo Vallecamonoica 2012, ferma i cronometri sul 4’07”10.
Fabio Faustinelli, su Porsche 993 è il migliore tra le E3 con un parziale di 4’50”11 mentre Lombardi, su BMW, è staccato di poco meno di cinque secondi. Terza posizione per Tonini che su Honda Civic 1600cc è staccato di 24”39. Tra le auto storiche il dominio di Mario Faggioli è lampante: il driver toscano realizza lo scratch di giornata nonostante un urto non indifferente alla gomma posteriore sinistra e la rottura del cerchio: 4’42”32 per la sua Osella Pa9! Secondo tempo per il ligure Cremonesi (Osella Pa 20), dietro di soli 0”15 mentre vicino è anche il tempo di Lottini (id.), a 0”21.
La 43° edizione del Trofeo Vallecamonica è organizzata dall’Aci Brescia in collaborazione con il Team Mille Miglia di Armando Esti; quest’anno sono stati istituiti premi speciali in ricordo di piloti bresciani e non, amici della cronoscalata: il Trofeo Mamè verrà assegnato al vincitore assoluto mentre il primo bresciano al traguardo avrà un Trofeo istituito da Ezio Baribbi, presente dopo molti anni alla “Malegno-Borno” in veste di spettatore. Il miglior pilota under25 si aggiudicherà il Memorial Mazzoli mentre il più giovane camuno avrà il premio istituito dallo sponsor AT Stop all’Amianto. Alla prima Gt all’arrivo verrà consegnata la Coppa PAM così come il primo Over 50 potrà alzare la coppa intitolata a Dario Baita, pilota e vicepresidente della Sport Racing Team prematuramente scomparso alcuni mesi fa. Infine verrà premiato con la Targa Raffaele Caracciolo anche il primo camuno all’arrivo.
Per spiegare l’importanza che questa corsa ha raggiunto e che valore ha nel territorio, bastava essere presenti venerdì sera alla presentazione del libro “Malegno-Ossimo-Borno” (ed.Festina Lente); in 96 pagine e oltre 70 tavole, Roberto Salvetti, poliedrico artista di Malegno, ha realizzato la storia del Trofeo Vallecamonica a fumetti rappresentando l’epopea della corsa tra il 1964 ed il 1988. Alla serata erano presenti istituzioni (sindaci di Malegno, Ossimo e Borno e la direttrice dell’Aci Brescia) oltre a numerosi piloti che sono intervenuti con l’autore e l’editore; tra questi Fausto Bormolini, Ezio Baribbi, “Zio Fester” ed Alex Caffi che ha scritto la prefazione.
Per maggiori informazioni www.trofeovallecamonica.it