CITE – MISANO GARA 1, PARATA BMW CON FERRARESI-MELONI E MELONI-BERNASCONI AL PRIMO E SECONDO POSTO

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Le M3 della W&D dominano al prima gara valevole per il sesto round del Campionato Italiano Turismo Endurance. Terzo il capoclassifica Busnelli, in coppia con Barri, attardato dai maggiori handicap tempo quando erano primi. Libè vince tra le S2000, Carboni tra le RCZ. CRONACA GARA 1 – Al pronti-via di gara 1, Barri conserva senza difficoltà il primato su Ferraresi, D’Amico, Meloni, Gozzi e Filippo Zanin, primo di Super 2000 e Carboni, primo tra le RCZ. La Leon della DTM è subito sola al comando, mentre alle sue spalle la prima BMW della W&D deve controllare in scia gli attacchi della Leon di casa PAI. Intanto dalla retrovie si fa largo Matteo Zangari, partito dal fondo per i problemi nel primo turno di qualifica ed al quinto giro è già nono dopo i sorpassi ai danni della BMW di Bellin e della Honda di Piccin, secondo e terzo di Super 2000 prima del ritiro della Honda del trevigiano. La rincorsa è inarrestabile ed all’ottavo passaggio è settimo dopo aver avuto ragione delle due prime Peugeot in gara con Carboni e Coldani. A rimontare è intanto anche Minach che con la sua Clio tricolore è 11esimo assoluto e soprattutto terzo di Super 2000 al nono passaggio. Al 12esimo giro, quando Barri vanta circa 12 secondi di vantaggio su Ferraresi, iniziano le soste obbligatorie e soprattutto gli handicap tempo che vedono le BMW di Ferraresi e Walter Meloni e di Paolo Meloni e Bernasconi scontare rispettivamente 30 e 20 secondi in meno rispetto alla Leon di Barri-Busnelli. Stesso discorso per la Leon di D’Amico e Tresoldi che sostano per 15 secondi in meno rispetto ai leader. Una volta completata la fase di neutralizzazione, la gara prende perciò un nuovo volto nelle posizioni di testa. Al comando si portano perciò Walter Meloni davanti a Tresoldi, Bernasconi e Busnelli che così è quarto davanti a Federico Zangari, Carboni e Scotto, subentrato a Gozzi. Gli handicap sconvolgono anche la classifica di Super 2000 dove in testa si porta la Clio di Libè, settimo assoluto. A seguito di un contatto al 19esimo giro escono di scena la Leon di Tresoldi e la BMW di Bellin, e la Top-10 vede così Meloni con 15 secondi su Bernasconi ed a seguire più staccato Busnelli, Zangari, Carboni, Libè, Caprotti, subentrato a Coldani, Malatesta, subentrato a Montalbano e secondo di Super 2000, Bertozzi sulla terza RCZ impiegata da Pegoraro nel primo stint ed infine Minach, decimo assoluto e terzo di Super 2000. Proprio la lotta tra i primi della Divisione fino a 2 litri, vede Massimo Zanin rimontare nono assoluto e liberarsi senza difficoltà di Malatesta poi costretto a cedere anche a Minach. Zanin e Minach sono scatenati e si lanciano all’attacco di Bertozzi fino al tamponamento rifilato dalla RCZ di Danetti alla Clio del leader di Divisione che va in testacoda perdendo posizioni. Zanin invece riesce a portarsi in ottava posizione, seconda di Super 2000 dove comanda Libè, sesto assoluto. Il finale è una sfilata BMW con Meloni che vince davanti alla gemella di Bernasconi ed a seguire Busnelli, Zangari, Carboni, primo di RCZ, Libè, vincitore di Super 2000, Caprotti (RCZ), Zanin, Bertozzi e Danetti.

Appuntamento con gara 2 alle 18.00 (48 minuti + 1 giro), come sempre anche in diretta TV su Nuvolari (dgt 222 -Sky 144) e Web su acisportitalia.it