DUE GI SPORT : AL TEAM ‘971 LO MONACO PRIMO DI CLASSE N2 E ZUCCA TERZO DI CLASSE N3

LoMonaco 2609

Nonostante i problemi tecnici che hanno condizionato la gara degli equipaggi Due Gi Sport al 40° Rally Team 971, quasi tutti sono riusciti a terminare la gara.  Otto gli equipaggi che sabato mattina hanno lasciato il palco partenza di Chieri per affrontare le prove speciali di questa edizione 2013 che, per festeggiare il 40° compleanno, ritorna alle origini; sei i portacolori rosso-blu che vi hanno fatto ritorno alla sera con un primo ed un terzo posto di classe.
In classifica assoluta, il primo equipaggio Due Gi Sport a posizionarsi è stato quello formato dal chierese Marco Luison e Chiara Corso su Peugeot 207 S2000: la loro gara, però, è iniziata in salita perchè, sulle prime due speciali, l’equipaggio è stato penalizzato sui propri tempi dal malfunzionamento dello ‘switch’, che ha costretto Luison ad utilizzare la frizione nella cambiata salendo di marcia, e dallo spegnimento del cruscotto.
Risolti i problemi in assistenza, nelle due prove successive, i portacolori rosso-blu hanno ripreso confidenza con la potente vettura francese, riuscendo così, nella ripetizione delle speciali, a migliorare considerevolmente i propri tempi ed ad avanzare in classifica giungendo appena fuori dalla top ten, zona che avrebbero agevolmente raggiunto senza i problemi iniziali,  con grande soddisfazione dell’equipaggio.
Gara condizionata da grossi problemi alla frizione della loro Citroen Saxo N2 per Andrea Lomonaco e Roberto Maggiore che, nonostante questo problema, hanno ottenuto l’ennesima vittoria di classe e il 33° posto assoluto: distaccati da subito gli avversari di classe, nella seconda parte di gara, quando il problema si è fatto più grave e persistente, hanno amministrato il buon vantaggio accumulato sulle prime prove.
Per Mauro Zucca e Concetto Marletta la gara è iniziata in salita già dal venerdì, durante lo shake-down, quando l’equipaggio rosso-blu è rimasto fermo lungo il percorso con un semiasse della loro Renault Clio N3 rotto.
Nella serata il semiasse è stato sostituito, permettendo così a Zucca-Marletta di essere regolarmente al via della gara che è partita subito molto bene: l’equipaggio rosso-blu ha fatto segnare il miglior tempo di N3 sulla prova di apertura; nella terza prova Mauro Zucca è incappato in un errore, compiendo una partenza anticipata che gli è costata 10 secondi di penalità, facendoli così scivolare al terzo posto di classe.
Nella speciale successiva Zucca-Marletta hanno ottenuto il secondo tempo di classe, ma in quella successiva, il secondo passaggio sulla “Montafia”, la foratura del pneumatico posteriore sinistro li ha rallentati pesantemente, fermando la speranza di riuscire a portare a casa il secondo posto di N3.
Così, in una gara dove l’equipaggio della Due Gi Sport ha confermato le sue ottime doti velocistiche, si è dovuto accontentare del 3° posto di classe, posizione che soddisfa comunque il pilota: “Gara molto dura sia per le vetture che per gli equipaggi”, racconta Mauro Zucca, “sono quindi molto contento di essere riuscito a portarla al termine. Il terzo posto di classe è un buon risultato vista la sfortuna, alla quale ho dato una mano anch’io, con la quale abbiamo combattuto fin dallo  shake-down del venerdì.”.
Hanno chiuso ai piedi del podio della classe R3C Cristian Milano e Nicolò Cottellero ottenendo il 4° posto di classe su una Renault Clio, posizione conquistata con una gara in rimonta dopo essere partita sulla prima prova con il 7° tempo di classe; buona anche la prestazione finale in classifica assoluta, che ha visto l’equipaggio chiudere al 22° posto assoluto.
Quinto posto di classe FA5 per Marco Giordanino e Renato Meroni che hanno trovato ancora qualche difficoltà ad inserirsi tra i pretendenti al podio di classe a causa di qualche problema al cambio della loro Peugeot 106 Rallye.
Hanno concluso la gara con il 7° posto di classe N2 Michelangelo Leggiardi ed Elena Giovenale che, con la loro Opel Corsa Gsi, hanno faticato più del previsto a tenere il passo delle più performanti Citroen Saxo.
Problemi meccanici hanno invece fermato sia Gianluca Tavelli e Carlo Beltrame su Citroen C2 R2B che Carlo Lisa e Flavio Magnetti su Peugeot 106 Rallye FN1: per il primo equipaggio lo stop è avvenuto sulla sesta prova speciale mentre stavano combattendo per il primato di classe; per il secondo, fatale già la quinta prova, mentre stavano cercando di rimediare ai problemi iniziali patiti sulla prime due prove per una scelta sbagliata di gomme.