Daniele Tabarelli – DRIVER RALLY SHOW
Solo 3 secondi hanno rimandato l’appuntamento di Daniele Tabarelli con il primo successo assoluto in carriera. Un distacco minimo che ha confermato l’indiscusso talento del driver trentino che, sceso in campo per l’occasione al volante di una Mitsubishi Lancer Evo IX in configurazione N4 perfettamente seguita dalla G. Car Sport, ha ottenuto importanti riscontri in vista della prossima finale di Coppa Italia.
“È innegabile che l’aver sfiorato la prima vittoria assoluta ci dispiace” – racconta Daniele – “ma non dobbiamo dimenticare il motivo principale per cui abbiamo deciso di partecipare al Driver Rally Show. Le indicazioni emerse dal nostro livello di competitività con una Lancer in versione produzione su speciali molto simili a quelle che si disputeranno nella finale del Due Valli ci danno la consapevolezza di poter lottare alla pari con i migliori protagionisti della serie”.
Una scelta di gomme forse troppo azzardata ad inizio giornata non consentiva a Tabarelli, con il casalingo Roberto Sossella alle note, di ritrovare il giusto feeling con la Lancer di gruppo N occasionalmente a difesa dei colori Omega Racing Team.
“Probabilmente abbiamo sbagliato la scelta delle coperture stamattina” – aggiunge Daniele – “visto che, in particolar modo nella seconda e nella quinta speciale, dove la discesa la faceva da padrona abbiamo incassato quel passivo che non ci ha permesso poi di festeggiare un potenziale successo assoluto. La versione di produzione è molto più pesante rispetto alla gruppo R e questo ha inciso parecchio sui cambi di carico nei tratti in discesa dove le gomme soffrivano molto. È stato davvero emozionante lottare sul filo dei secondi per tutta la gara con un quotato avversario come Gianesini a cui faccio i miei complimenti per il risultato ottenuto. Dal canto nostro, incassata l’amarezza per un’assoluta mancata, siamo molto contenti del potenziale che abbiamo dimostrato sul campo. Essere riusciti a partire con un passo così elevato sin dal primo crono ci fa ben sperare per la finale di Coppa Italia che si disputerà su un percorso molto simile. Siamo decisamente soddisfatti di aver centrato l’obiettivo della vittoria nella classifica scuderie per il presidente Ivano Griso, patron Omega, che ci ha voluto qui a tutti i costi”.