Doppio 4° posto per Cordoni-Mantovani a Imola
Ombra Racing due volte ai piedi del podio a Imola, dove la GT Sprint ha tenuto il settimo appuntamento della stagione. Il team Italiano ha conquistato due quarti posti con la Ferrari 458 guidata da Mario Cordoni e Massimo Mantovani: i due gentleman driver hanno sfoderato una prestazione di altissimo livello Domenica, domando una pista in condizioni difficilissime a causa di un meteo inclemente.
Le qualifiche di sabato avevano già visto il duo italiano comportarsi più che bene, assicurandosi il 5° posto nella Q1 e il 3° nella Q2. Quelle sessioni, però, erano state tenute sull’asciutto così come le Prove Libere del giorno prima, mentre la domenica mattina ha portato in dono a team e piloti pioggia battente e pista allagata. In tali condizioni, per di più mai provate prima, tenere la vettura in pista era già impresa difficile, ma Cordoni e Mantovani sono riusciti addirittura a guadagnare una posizione, chiudendo al 4° posto grazie a una prova senza sbavature.
In Gara 2, ancora sotto la pioggia, Cordoni è partito dal terzo posto e lo ha mantenuto per tutta la durata del suo stint, per poi passare il volante a Mantovani che ha portato la vettura al traguardo ancora in quarta piazza.
Sfortuna, invece, per l’altra Ferrari 458 del team, guidata da Matteo Beretta e Fernando Croce. Nelle Libere 2 il pilota lombardo ha infatti perso il controllo alla curva Villeneuve colpendo le barriere. Matteo è uscito dall’incidente senza un graffio, ma la vettura non era riparabile sul posto e a Ombra non è rimasto che ritirarla dall’evento.
Davide Mazzoleni (Team Manager): “Sono veramente soddisfatto della prestazione di Massimo e Mario. Le condizioni della pista erano orribili, fare errori era facilissimo, e loro hanno comunque guidato in modo perfetto. In Gara 2 avremmo potuto anche fare podio, ma Mantovani una volta salito in vettura ha dovuto prendere confidenza con le condizioni dell’asfalto mentre Solieri alle sue spalle aveva già il ritmo giusto, visto che corre da solo e guidava già da inizio gara. Il sorpasso era quindi inevitabile, ma siamo contenti comunque. Mi spiace per l’incidente di Beretta, ma è qualcosa che nelle corse può capitare”.