C.I. GT: MONZA -– 9, I TRE EQUIPAGGI IN LIZZA PER IL TITOLO GT3: VENTURI-MAINO (FERRARI 458 ITALIA)

Venturi Maino 0910

Con tre vittorie all’attivo e una migliore situazione dei risultati da scartare, l’equipaggio del Black Bull Swisse Racing si presenta all’ultimo appuntamento della stagione con molte chanches per la vittoria finale. E’ già un bel successo per un equipaggio al debutto nel Campionato Italiano Gran Turismo arrivare a giocarsi il titolo nell’ultimo appuntamento della stagione, ma Mirko Venturi e Tommy Maino, a una manciata di punti dai leaders del campionato, un pensiero alla vittoria finale lo stanno proprio facendo. I portacolori del Black Bull Swisse Racing, infatti, occupano la terza posizione nella graduatoria generale ma, tenendo conto anche dei due risultati da scartare come da regolamento, la loro distanza dalla vetta della classifica si riduce ad un solo punto. Tutto, dunque, è ancora in gioco. Per Venturi e Maino, al volante della Ferrari 458 Italia, è stata davvero una stagione di soddisfazioni, arricchita con tre vittorie al Red Bull Ring, Mugello e Imola. Il ruolino di marcia dell’equipaggio della compagine elvetica ha registrato, inoltre, due secondi posti, ma anche tanta sfortuna che in più di un’occasione li ha privati di ulteriori posizioni da podio. Un merito che i due piloti si dividono in egual misura, ma a sorprendere è stato soprattutto Tommy Maino che ha dimostrato tutto il suo valore in pista, contribuendo fortemente agli ottimi risultati della squadra. ” Ci presentiamo carichi e fiduciosi di poter far bene – dichiara il 34enne pilota monzese con trascorsi anche nel Blancpain, GT Open e Lamborghini SuperTrofeo – e di raccogliere i frutti del duro lavoro di sviluppo dell’auto nel corso della stagione. Io e Mirko siamo molto affiatati, così come il resto del team e questo ci ha permesso di ottenere ben tre vittorie assolute nel corso della stagione. Purtroppo, anche se siamo ancora in corsa per il campionato, paghiamo i due zeri di Misano e del Red Bull Ring dovuti più che altro alla sfortuna, oltre al balance of performance, introdotto dopo la prima gara di Imola, che ha limitato i restrittori a 41 mm, pregiudicando le prestazioni del possente motore Ferrari.””Naturalmente – conclude Maino – non sottovalutiamo minimamente i nostri avversari. Bmw e Porsche possono fare molto bene sul veloce tracciato monzese, in particolar modo il team Ebimotors, che considero tra i più professionali e preparati del campionato.”