5° Sanremo Leggenda – La leggenda del Sanremo Vive tutta alla luce del sole

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Ad affiancare la prova dell’Europeo e del CIR, la gara nazionale che vede al via ben 54 equipaggi. Al via anche un equipaggio svizzero ed uno femminile che sarà al volante di una vettura alimentata a GPL. Infine toccherà al Leggenda incoronare il campione 2013 della Suzuki Rally Cup. Essere protagonisti di una Leggenda. Il sogno dell’intero genere umano. Ma il più delle volte è estremamente difficile. Come affrontare alla luce dei fari con l’acceleratore a fondo i chilometri che vanno da Coldirodi a Badalucco. Ma se non si può essere primi attori, spesso le leggende accettano anche altri elementi sul palcoscenico della ribalta.

Proprio per questo motivo cinque anni fa gli organizzatori dell’ACI Sanremo inventarono una gara parallela al Rallye Sanremo titolato, che potesse essere affrontato anche da quei gentleman driver che forse non se la sentivano di affrontare un impegno, fisico e psicologico così gravoso: era nato il Sanremo Leggenda. Giunto alla quinta edizione, il Sanremo leggenda quest’anno si svolgerà gli stessi due giorni della gara valida per il Campionato Europeo e per il CIR. Domani, venerdì pomeriggio, 11 ottobre, scatterà alle 16,20 per affrontare le stesse strade del Sanremo maggiore, percorrendo le tre prove di Coldirodi (14,34 km) alle 16,54 nella stessa conformazione dell’Europeo, quindi proseguire con Bajardo (7,42 km, ore 17,41) che sfrutta parte della speciale di Apricale e Vignai (15,65 km, ore 17,57) che ricalca parte della prova del rally maggiore, prima di tornare a Sanremo, in Piazza Borea D’Olmo (ore 18,57), davanti al Teatro Ariston, per il lungo riposo notturno che coniuga la prima con la seconda tappa. E sabato mattina, 12 ottobre, sveglia presto, perché i protagonisti del Leggenda scatteranno da Sanremo alle 6,43 e precederanno sulle quattro prove speciali da percorrere due volte, Passo Teglia (8,25 km, ore 7,42 e 13,34), Rezzo (9,10 km, ore 8,02 e 13,54) Colle San Bartolomeo (7,43 km, ore 8,31 e 14,23) ed infine Colle d’Oggia (7,75 km, ore 8,55 e 14,47) con una pausa in Piazza Borea D’Olmo alle 9,50 ed un parco assistenza in Piazzale Carlo Dapporto alle 12,05, dove alle 15,52 sarà festeggiato il vincitore di questa quinta edizione, prologo ed aperitivo ai grandi festeggiamenti della gara continentale.

In totale la gara è lunga 322,56 chilometri di cui 102,47 di prove speciali che hanno attirato al via ben 54 equipaggi. I primi a prendere il via saranno i cuneesi Alessandro Gino-Marco Ravera, che avranno a disposizione una Peugeot 207 S2000, con cui dovranno vedersela con una delle novità di questa gara, ovvero la Ford Fiesta R5 di Giuseppe Fugazzotto e del navigatore savonese Fulvio Florean, e la vettura gemella dell’equipaggio elvetico formato da Josias Rywalski affiancato dalla connazionale Geraldine Giotta. Da seguire anche la gara dei locali Marco Cortese-Antonello Moncada che potranno puntare ad una posizione sul podio con la loro Mitsubishi Lancer EVO IX. Fra gli iscritti da seguire con attenzione la gara del velocissimo Albino Condrò, affiancato da Ciro Lamura, che per l’ennesima volta lancerà la sfida con la sua sempre verde Peugeot 205 GTI a vettura di una decina di anni più giovani. Sotto osservazione anche i due “baby” della Lanterna Corse Enrico Maria Volpi, con Marco Gallizia alle note, e Gianluca Caserza, affiancato da Paolo Rocca, che hanno l’occasione di mettere in scena un’altra puntata del “Progetto Giovani” della scuderia genovese.

Ma il Legenda da alcuni anni è anche il punto culminante della Suzuki Rally Cup, che quest’anno schiera a Sanremo 10 equipaggi (sei in Classe N2, quattro nella Racing Start) con l’equipaggio cuneese formato da Paolo Amorisco-Alessandra Cavallotto che dovrà difendersi dagli assalti di una muta di inseguitori capeggiati dai biellesi Andrea Vineis-Flavio Garella. Nella Suzuki Rally Cup si schiererà anche l’equipaggio femminile, ormai veterano delle gare con la city car di Hamamatsu, formato dall’elvetica Stéphanie Le Coultre e dalla ligure di Ventimiglia Sonia Boi, che avranno a disposizione l’unica Swift alimentata a GPL realizzata dalla BRC Racing. Insomma anche il Leggenda offre tutta una serie di motivi di interesse da fare invidia al rally maggiore.