Gianni Morbidelli a Vallelunga per difendere il primo posto in classifica nella Superstars series
Il pilota della RS 5 parte 33 punti davanti alla concorrenza; esordio Audi per Andrea Larini. Con il sesto successo stagionale messo a segno sotto il diluvio di Imola due settimane fa, coinciso con una giornata-no del rivale numero uno Thomas Biagi, per l’alfiere Audi Sport Italia Gianni Morbidelli la stagione della Superstars ha preso una piega decisamente positiva. Al quarantacinquenne pilota della RS 5 bianco-nera basterebbe marcare dieci punti (oltre ai due che premiano chi parte entrambe le corse) per rendere matematicamente impossibile la rimonta del meglio piazzato degli inseguitori: Biagi a Vallelunga insomma dovrebbe fare con la sua Mercedes AMG C63 una doppietta, pole position e giri veloci e sperare che la RS 5 ottenga piazzamenti a fondo classifica; ad esempio non vada oltre due settimi posti oppure non finisca una gara e non concluda meglio di quinta l’altra. Le caselle dei punti permetterebbero quindi al pesarese di giocare di rimessa. Resta da vedere se il pilota della vettura nei colori Camozzi si rassegnerà a questa opzione: da un lato deve affrontare il tracciato romano con venti chili di handicap sportivo in più rispetto ad Imola. Dall’altro l’autodromo intitolato a Piero Taruffi è sempre stato un terreno di caccia favorevole per Audi Sport Italia: nella sola categoria Superstars le vetture di Emilio Radaelli hanno vinto sette volte, due volte grazie allo stesso Morbidelli (con la gloriosa RS 4) ed ancora lo scorso anno Johan Kristoffersson aveva messo una pietra angolare verso la tripletta di titoli vincendo entrambe le corse con la RS 5 color argento in gestione al team svedese KMS.
A Vallelunga Audi Sport Italia per la quinta volta darà il benvenuto ad un nuovo ingresso: stavolta si tratta di un volto noto della Superstars che risponde al nome di Andrea Larini. Il versiliese, che ha preso parte ad alcuni appuntamenti ad inizio stagione prima di una pausa agonistica durante l’estate, per la prima volta si troverà al volante di una vettura dei quattro anelli ed il team confida che riesca a concludere la trasferta con un buon bottino di punti come è successo a tutti i piloti che, da Zolder in poi, si sono messi al volante della trazione integrale di Ingolstadt.