Racing Test Formula Promotion Mugello

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Anche il sole ha fatto la sua parte, in questo incerto autunno toscano, per scaldare la giornata Racing Test Formula Promotion. Il resto lo hanno fatto i piloti, vecchi e nuovi, o meglio “esperti”  ed “esordienti”, partecipanti alla iniziativa promossa dalla  Predator’s sul circuito del Mugello. Programma di giornata che comincia con una parte teorica sulle caratteristiche della vettura e del circuito; guida, tecnica, e norme di sicurezza i temi trattati e spiegati. Poi finalmente si sale in macchina per il Q-test, prova libera che consente agli esperti di dare sfogo alla ruggine accumulata  dopo la fine del campionato e agli esordienti di “rubare direttamente dalla pista, le nozioni sulle traiettorie, scie e quanto serve per limare ad ogni giro i propri tempi.
Poi naso al’insù a curiosare sui monitor e la bacheca per vedere il proprio tempo e magari trovare la soddisfazione di aver superato qualche avversario in più del previsto. Altro briefing con analisi dei tempi, consigli su eventuali correzioni  all’assetto della vettura o all’impostazione di una curva e poi R-test; partenza scaglionata in base alla prova mattutina e via alla verifica sull’asfalto, scaldato da un sole che si è fatto largo tra il residuo di nuvole dei giorni scorsi, delle nozioni assimilate.
Poi di nuovo la parola al cronometro e alla fine complimenti e premi  per tutti, per alcuni anche la menzione per la prestazione, vedi Mario  Neri, Marco Spadini e Maurizio Maraviglia tra gli esperti e Wilson Da Silva, Fabio Imbimbo e Giovanni Caposiena tra gli esordienti. La parte migliore però sono le strette di mano e le pacche sulle spalle, gli  
arrivederci che spiegano un “ambiente” ed una iniziativa che vuole anche essere un modo di “correre”, in pista e con una vera vettura da gara, con il massimo sia del divertimento che del contenimento dei costi. Di solito si dice “low cost” ma in pista si pronuncia  Predator’s”, la formula per tutti.