cAMPIONATO iTALIANO gt – CHRISTIAN PASSUTI: “NON SONO SODDISFATTO DELLA MIA STAGIONE”

passuti mapelli 2910

Un ottimo avvio di campionato e la vittoria in gara-2 a Misano avevano lanciato al comando della classe GT3 il pilota bolognese che, assieme a Marco Mapelli, ha difeso i colori dell’Antonelli Motorsport. Alla fine, nonostante la sfortuna, è arrivato un onorevole quarto posto tra gli equipaggi. Avevano iniziato alla grande la stagione 2013 con una vittoria ed un secondo posto nell’appuntamento inaugurale di Misano Adriatico, prendendo subito la testa del campionato. Ma Christian Passuti e Marco Mapelli (Porsche GT3R-Antonelli Motorsport) non avevano fatto i conti con la sfortuna, compromettendo la loro stagione con la sfortunata trasferta del Red Bull Ring e con il doppio zero del Mugello, anche se poi sono arrivati due terzi posti (Imola e Vallelunga), il secondo gradino del podio in gara-1 a Monza e un buon quarto piazzamento finale tra gli equipaggi.

“La stagione appena conclusa non ha avuto l’epilogo che mi ero proposto – ammette Christian Passuti. Io e Marco avevamo tutto, insieme all’esperienza del team Antonelli, per primeggiare in un campionato i cui valori in campo non erano così definiti da farci disinteressare al titolo assoluto. Purtroppo, come in ogni contesto con un altissimo livello di competizione, l’affidabilità è un elemento importante quanto la prestazione pura, e l’epilogo del campionato a Monza ne è stata la prova.

A noi purtroppo è mancata l’affidabilità al Mugello ed a Imola anche se sinceramente ad oggi non so quanto successo dipenda direttamente dalla nostra gestione o da altri fattori. Sono talmente deluso da non volerlo sapere, almeno per ora. Desidero comunque complimentarmi con tutti coloro che hanno reso possibile un campionato così avvincente – conclude il pilota bolognese – con i campioni in carica Vito e Luigi ed il team Ebimotors per la grande unità di intenti mostrata nell’arco di tutta la stagione e vorrei infine ringraziare il team Antonelli per l’opportunità concessami.”