ACI STORICO, L’AC MACERATA SEGUE CON INTERESSE

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L’Automobile Club Macerata ed il suo presidente Enrico Ruffini non possono che seguire con favore la nascita del Registro Storico ACI. Il collezionismo delle auto d’epoca, tanto significativo in Italia quanto importante è stata la nostra storia industriale, tecnologica e del design, rischia di perdere importanza. In questi ultimi anni si è assistito ad una progressiva inflazione del significato “auto storica” con l’incontrollabile incremento di vetture circolanti che hanno avuto accesso alle facilitazioni che dovevano essere riservate agli esemplari di reale importanza storica. Questo andamento ha finito per allarmare l’ANIA, con diverse Compagnie che non hanno intenzione di continuare nella tutela del settore collezionistico così ampliato, con le agevolazioni tariffarie che hanno via via finito per interessare mezzi che vengono utilizzati quotidianamente e non solo in manifestazioni ed occasioni particolari. Il vero collezionista restaura, cura ed utilizza con parsimonia i suoi mezzi di valore storico ed è per questo che l’ACI, con il presidente Angelo Sticchi Damiani, ha presentato all’ANIA una lista ponderata di vetture da considerare storiche, per evitare di continuare nell’attuale situazione con migliaia di certificati concessi per mezzi non certo da tutelare. Questo elenco del Registro Storico ACI comprende tutte le vetture con almeno quaranta anni d’età, ed i modelli più recenti meritevoli dello status di “auto storica”.
L’ACI ha presentato alla mostra Auto e Moto d’Epoca di Padova questa sua nuova iniziativa, alla presenza anche del nostro presidente Ruffini, componente della Commissione Autostoriche ACI e co-autore della lista presentata all’ANIA. Da sempre è particolarmente vicino e sensibile a questo settore, sia per l’avvio lo scorso luglio della cronoscalata Trofeo Scarfiotti autostoriche/Sarnano-Sassotetto, che per la collaborazione con i Club degli appassionati di auto d’epoca del territorio. L’ACI, tra le sue prossime iniziative, provvederà anche a mettere in rete il suo patrimonio culturale (libri, giornali, riviste e testimonianze), per costituire la più grande biblioteca digitale riservata all’automobile.

ufficio stampa Automobile Club Macerata