GIACOMO PICCINI IN GARA ALLA 12 ORE DEL GOLFO DI ABU DHABI. GUIDERA’ UNA FERRARI 458 GT3
A fine anno, Giacomo Piccini torna a correre in pista per un appuntamento che non ha alcuna validità particolare ma che riveste pur sempre un suo preciso significato: venerdì 13 dicembre, infatti, prenderà parte al Gulf 12 Hours Abu Dhabi, ossia alla terza edizione della 12 Ore del Golfo, che si disputa sul circuito della capitale degli Emirati Arabi Uniti. Una vetrina comunque importante per il 28enne di Sansepolcro, che avrà la possibilità di guidare una Ferrari 458 Gt3 per i colori del Kessel Racing, il team per il quale lavora seguendo i piloti impegnati nel Ferrari Challenge. Per meglio dire, questa competizione è suddivisa in due gare della durata di 6 ore ciascuna e a comporre assieme a lui il terzetto alla guida della Ferrari ci sono l’altoatesino Thomas Kemenater, ex campione di sci alpino oggi conduttore automobilistico e il nigeriano Kola Aluko. Saranno una trentina le auto Gt3 (prestigiosa categoria delle Gran Turismo) a darsi battaglia sui 5554 metri di sviluppo del circuito Yas Marina, lo stesso in cui dal 2009 si corrono anche i gran premi di Formula Uno. Piccini è partito nella mattinata di lunedì 9 dicembre alla volta degli Emirati, dove nel pomeriggio di mercoledì 11 inizierà a girare per poi concentrarsi giovedì 12 nelle sessioni di qualificazione. Le due gare prenderanno il via alle 6.30 per concludersi alle 12.30 e alle 14.45 con epilogo alle 20.45 di venerdì, anche se questi sono gli orari italiani, perché vi sono tre ore di differenza (partenze alle 9.30 e alle 17.45, ora di Abu Dhabi). Con molta soddisfazione, Giacomo Piccini ha subito risposto “sì” a questo invito: “Mi si è presentata la grande opportunità di guidare un’auto competitiva – ha commentato – e la 12 Ore di Abu Dhabi può trasformarsi in una sorta di primo “mattone” importante per programmare la stagione agonistica 2014. Certamente, la concorrenza non mancherà, perché saranno presenti le case più prestigiose dell’automobilismo nella categoria della Gt3, ma va bene così: l’importante è avere a disposizione una vettura dalle indubbie performance e quindi cercherò di ottenere il miglior risultato possibile”.