Pneumatici Bridgestone per Moto Gp. Tutto quello che c’è da sapere.
Ogni pilota della MotoGp è sempre alla ricerca di nuovi pneumatici moto che gli consentano di effettuare delle prestazioni elevate nel corso della gara. Tra tutti gli pneumatici, utilizzabili per la MotoGp, di certo si distinguono quelli prodotti dalla azienda Bridgestone; questa casa produttrice, infatti, crea sempre i suoi pneumatici utilizzando tecnologie avanzate ed innovative. L’azienda Bridgestone è stata fondata in Giappone, nel 1931, da Shojiro Ishibashi, il nome di questa ditta di pneumatici è nato proprio dalla traduzione inversa, in lingua inglese, del cognome del fondatore di questa, ormai nota, azienda.
Nel nome Bridgestone sono racchiuse diversi ideali ed obiettivi, come la solidità, la garanzia, la sicurezza dei ogni prodotto e l’innovazione costante, la quale è possibile grazie a continui studi da parte degli ingegneri che lavorano in questa azienda.
Durante le gare del campionato Motomondiale di MotoGp, vengono utilizzati diversi modelli di pneumatici Bridgestone, solitamente, questa azienda, fornisce a tutte le squadre le stesse gomme; quest’ultime vengono selezionate prima di ogni gara, in base alle condizioni dell’asfalto di gara sul quale si svolgerà la gara ed a quelle climatiche.
Bridgestone, infatti, produce una serie di pneumatici per moto adatte ad ogni tipo di asfalto e ad ogni stagione; la parola chiave, per ogni pneumatico che viene prodotto, è sicurezza e ogni gomma viene testata prima di essere messa in commercio, per assicurarsi che abbia la resa desiderata una volta che viene messa su strada e che, quindi, soddisfi le esigenze del pilota che la utilizza.
Per questo motivo, gli pneumatici Bridgestone, possono essere acquistati da ogni tipo di pilota, per ogni tipo di moto, anche se non è da corsa, la cosa importante è controllare sempre lo stato degli pneumatici e della moto stessa, in modo da viaggiare sempre in totale sicurezza.
In particolare, per le gare sull’asciutto, la scelta di molti piloti, come quelli di Honda e Ducati, è sempre ricaduta sull’utilizzo di una gomma più morbida per lo pneumatico posteriore e questo tipo di gomma viene prodotta solo da Bridgestone.
L’utilizzo di questo particolare tipo di pneumatico, da parte di questi piloti della MotoGp, ha incrementato ulteriormente la fama dell’azienda Bridgestone, dandole una popolarità ancora maggiore.
Ma, data la scelta di alcuni piloti, di utilizzare una gomma più dura, al posto di quella morbida, l’ingegnere capo di Bridgestone, Masao Azuma, ha provveduto alla produzione di nuovi modelli di pneumatico posteriore, il quale viene realizzato utilizzando una mescola “hard” ed è stato utilizzato per la prima volta nel corso delle gare che si sono svolte lo scorso agosto.
La scelta, di produrre questi nuovi pneumatici, è nata dal bisogno di fornire ad ogni pilota della MotoGp la possibilità di poter scegliere il tipo di gomma che egli ritiene maggiormente opportuno utilizzare, questo nuovo tipo di gomma è una giusta via di mezzo tra la gomma morbida e quella dura.
Attualmente, per tutte le gare della MotoGp, Bridgestone mette a disposizione dei piloti diversi tipi di gomme per gli pneumatici posteriori, tra cui alcune opzioni sono: extra-soft, soft, medium, medium-soft e hard.
Ogni anno, i tecnici e gli ingegneri Bridgestone, si mettono in gioco, osservano tutte le scelte effettuate dai loro concorrenti e quelle prese dai piloti, per poi capire se è il caso di creare dei nuovi tipi di pneumatico e quali fornire alle squadre che gareggiano nel campionato Motomondiale.
Uno dei prossimi obiettivi, che si è posto l’azienda Bridgestone, è quello di realizzare, entro il 2050, degli pneumatici totalmente eco-compatibili, intanto, i suoi tecnici, consigliano ai piloti di comprare delle gomme con bassa resistenza al rotolamento, queste, infatti, riducono in maniera notevole il consumo di energia.
Carmine Di Donato