I CAMPIONI SICILIANI 2013 APPALUDITI DAI VERTICI ACI CSAI
“La Sicilia è una regione leader” ha detto il Presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani che ha portato il saluto del numero Uno della FIA Jean Todt e con i massimi vertici della Federazione ha partecipato a Letojanni alla festa che la Delegazione Sicilia coordinata da Armando Battaglia, ha dedicato ai migliori protagonisti della passata stagione sportiva di auto e kart. Si è svolta nella serata di venerdì 10 gennaio a Letojanni la “Premiazione dei Campioni Siciliani di Automobilismo 2013” la festa che la Delegazione ACI CSAI Sicilia ha dedicato ai migliori protagonisti della passata stagione di tutte le specialità dell’automobilismo e del Kart.
A fare gi onori di casa il Delegato Regionale Armando Battaglia, perfettamente coadiuvato nell’intenso lavoro organizzativo dall’intero staff di lavoro della Delegazione sull’Isola. A conferire un particolare prestigio alla grande serata di sport, Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Auotmobile Club D’Italia Vice della FIA, componente del Senato della Federazione Internazionale e membro del Consiglio Sportivo Mondiale. Con il numero Uno dell’ACI presenti anche i vertici della Federazione Italiana tra cui il Dirigente delle Attività sportive Marco Ferrari, il vice Presidente CSAI Adriano Baso, Giancarlo Minardi, fondatore dell’omonimo Team F.1 oggi Presidente della Commissione Velocità, Paolo Cantarella Presidente della Commissione Autostoriche ACI CSAI e FIA, Serafino La Delfa Presidente della Commissione Medica, Massimo Cambria Vice Presidente della Commissione Rally, Mario Colelli e Marco Rogano, rispettivamente Presidente e Direttore Generale di ACI Sport i vertici della Federazione. Unanime e più volte sottolineato l’apprezzamento per la passione di tutti gli sportivi siciliani, preziosa risorsa per l’ottimo livello di gare e piloti dell’Isola, -“Vincere in Sicilia è impresa particolarmente difficile” – ha detto Sticchi Damiani, che dopo aver portato il saluto del Presidente FIA Jean Todt ha aggiunto –“Torno sempre volentieri in Sicilia, terra che amo e che seguo da anni. La considero una delle regioni più importanti d’Italia sotto l’aspetto automobilistico, è la seconda per numero di licenziati. C’è tanto agonismo, voglia di correre e altrettanto amore per l’automobilismo. Questi elementi ne fanno una regione leader e tutto questo sviluppa una forte attenzione da parte dell’ACI e della CSAI e di dare una mano per superare quei problemi che talvolta possono scaturire anche da un eccesso di passione”.
-“Si è concluso un ottimo 2013 – ha spiegato Armando Battaglia – stagione molto combattuta e che ha suscitato molto interesse verso il Campionato Siciliano. Questo interesse ci da energia per continuare nel nostro lavoro al servizio dello sport e degli sportivi, ponendo la squadra della Delegazione come punto di riferimento, garzie anche al dialogo intenso e diretto che c’è con la sede di Roma”-.
Tanti i campioni che si sono alternati sul palco per ricevere i trofei vinti nel 2013 e tanti i premi speciali. Particolare attenzioni ai giovanissimi ed ai giovani del Kart, con il palermitano Campione Italiano e siciliano della classe 60 baby Santo Macaluso seguito sul podio da Alessandro Licari e Gabriele Aiello, il catanese Francesco Tripoli per la classe 60 Mini seguito da Armando Diego Rando e Lorenzo Savioli, il trapanese Giuseppe Giammetta per la KZ2 con podio completato da Francesco Tomarchio e Giuseppe Milione, per la 125 AM un altro trapanese Claudio Filippi davanti a Francesco Bonanno e Alfio Messina. A premiare i campioni di kart Giancarlo Minardi, Marco Ferrari Oronzo Pezzolla e Marco Rogano, a conferma dell’interesse federale per il fertile vivaio dell’isola, infatti il “Premio Grinta” è stato consegnato al giovanissimo messinese Francesco Barbera che solo nel 2014 si affaccerà sulle scene agonistiche al raggiungimento dell’età minima.
Campione Siciliano Rally è il cefaludese Marco Runfola tra i piloti ed il suo coequipier Marco Pollicino tra i navigatori, quest’ultimo assente perché impegnato alla prova Mondiale del Rally di Montecarlo. Podio completato dai messinesi Giuseppe la Torre e Salvatore Armaleo. Una “standing ovation” per il ricordo di Franco Chambeyront, il navigatore recentemente scomparso che proprio correndo con Armaleo si è classificato al secondo posto tra i copiloti. Per i rally Autostoriche successi a Giovanni Spinnato e Francesco Ospedale, rispettivamente nel 2° e 3° raggruppamento. Applausi anche per il catanese Campione Siciliano Velocità in Salita Domenico Cubeda seguito sul podio dal concittadino Giuseppe Spoto e dal trapanese Vincenzo Conticelli. Campioni delle salite per autostoriche nei tre raggruppamenti, Gaetano Gioè, Casimiro Piazza ed il tre volte vincitore della Targa Florio Totò Riolo. Podio di prestigio per gli Slalom con il trapanese Campione Siciliano Andrea Raiti, seguito dal catanese Domenico Polizzi e dal palermitano Fabrizio Minì. Premiate le classi della Formula Challenge tra cui il palermitano Gino Giordano vincitore della A 1600. Per la Velocità Sperimentale d Energie Alternative in Circuito, a consegnare i premi sono stati il Prof. Rosario Lanzafame e Nicola Venuto, entrambi membri dell’omonima Commissione ACI CSAI, la classe Regina S oltre 2000 cc è stata vinta da Francesco Cappello.
Ai siciliani che hanno vinto oltre i confini regionali riservato il “Premio Sicilia che vince”, consegnato al giovanissimo Santo Macaluso Campione Italiano Kart 60 Baby, all’equipaggio rally Campione Italiano Produzione Andrea Nucita e Giuseppe Principotto, al palermitano vincitore del Ferrari Challenge Coppa Shell Giosuè Rizzuto, al trapanese Francesco Conticelli per la vittoria dell’under 25 nel Campionato Italiano Velocità Montagna, al peloritano Maurizio Messina navigator vincitore del Gruppo N nel trofeo Rally Asfalto, al navigatore palermitano Giuseppe Livecchi ed al Team Guagiardo vincitori del Campionato Eureo Autostoriche 1° Raggruppamento, ai messinesi Andrea Nastasi e Giuseppe Cangemi per la vittoria della classe A7 in Coppa Italia Rally.