CUBEDA CORSE VERSO IL 2014 SULLA SCIA DI UN SUPER 2013

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Lunga serie di vittorie, titoli e premiazioni per la scuderia catanese, che ora programma una nuova e prestigiosa stagione. Tanti successi non li aspettavano nemmeno gli stessi dirigenti. Ed è per questo che dopo un 2013 entusiasmante la Cubeda Corse sta già programmando una stagione 2014 ad alti livelli e con prestigiosi traguardi da raggiungere. Al momento il tutto è in fase di definizione, ma non c’è dubbio che il team catanese riparte da un prezioso “bagaglio” di esperienze in diverse specialità e in numerosi tracciati di tutta Italia nonostante abbia “staccato” la licenza di scuderia appena un anno fa. Eppure il “pieno” di risultati è arrivato lo stesso.

Lo staff dirigenziale è soddisfatto dei successi ottenuti dalla neonata scuderia etnea sia a livello regionale sia a livello nazionale. Anche perché, nonostante la scelta di limitare gli iscritti a un massimo di dieci piloti, privilegiando la qualità, il team ha conquistato un prezioso terzo posto assoluto nella classifica a squadre del Campionato Italiano Velocità Montagna grazie ai super risultati dei propri atleti (i più “efficaci” sono stati Domenico Cubeda, Giuseppe Aragona, Francesco Ferragina, Giuseppe Corona, Ivan Tudisco e Gianluca Filesi), confermandosi come migliore scuderia della Sicilia a livello nazionale (mentre nel campionato regionale, proprio perché spesso impegnata in gare nazionali, il team si è piazzato secondo assoluto, comunque vincendo la classifica piloti con Cubeda, per la prima volta premiato come campione siciliano). Il sodalizio capitanato dal presidente Sebastiano Cubeda (papà di Domenico) a fine 2013 ha raccolto tutti i piloti nel proprio quartier generale per complimentarsi, consegnare i dovuti riconoscimenti e ringraziarli delle splendide vittorie messe in bacheca. Ospite d’onore è stato Serafino La Delfa in rappresentanza dell’Aci/Csai in quanto membro della giunta sportiva.

Alla prima stagione, nelle gare in salita la Cubeda Corse ha vinto due volte la Coppa Scuderie e quattro volte la classifica assoluta, delle quali una addirittura nel Campionato Italiano (al Reventino), grazie appunto a Domenico Cubeda, veloce driver catanese che fin dalla prima gara con la nuova Osella PA2000 Honda si è imposto da campione, regalando in tutto altri tre successi in altrettante gare alla neonata scuderia, diventando uno dei top-driver della specialità. Incredibile, dunque, la stagione di Domenico, che, nonostante la sua breve carriera nel mondo delle salite, nel 2013 si è visto affidare il progetto PA2000 per il centro-sud in collaborazione con l’ingegner Osella. Cubeda si è fatto trovare prontissimo e ha messo in fila una raffica di successi sorprendendo lo stesso Osella già all’esordio su una sport-prototipo così performante dopo aver affrontato le prime salite della stagione con la Radical di classe 1600.

Grande soddisfazione anche per Francesco Ferragina. Al volante dell’agile Elia Avrio curata in proprio, il pilota catanzarese ha vinto la coppa di classe 1300 nel gruppo dei prototipi biposto E2/B del Campionato Italiano, con tante vittorie di classe che gli hanno permesso di posizionarsi costantemente nella zona alta della classifica assoluta e di aiutare il team nella coppa di scuderia. Un altro successo arriva dall’ingegnere “volante” Giuseppe Aragona. Con la Peugeot 106 di gruppo E1 Italia preparata da papà Franco, il giovane cosentino ha aggiunto un’altra coppa di classe 1600 (anche nel suo caso nel Tricolore) a quelle già conquistate in passato. A parte un forzato stop per un inconveniente alla pompa della benzina a Rieti, Aragona ha infatti sempre vinto la propria categoria, confermandosi re della classe 1600.

A questi risultati si aggiunge il secondo posto nel Campionato Siciliano slalom del forte pilota catanese Domenico Polizzi, il quale, nonostante le sue poche apparizioni 2013, con l’Elia Avrio ha agguantato un meritato podio d’argento condito da diverse vittorie assolute nella speranza che nel 2014 segua lo staff della Cubeda Corse nelle cronoscalate.

Ottimo poi il primo posto di Ivan Tudisco nel Campionato Siciliano salita in classe 2000, a bordo della Renault Clio di gruppo E1 Italia preparata da papà Salvo. Il siciliano ha meritato il successo anche perché la sua stagione ha dovuto subire uno stop nella parte centrale che lo ha costretto a restare lontano dalle competizioni per un po’, negandogli ulteriori possibilità di confrontarsi con i migliori della categoria. Sempre di alto profilo le sporadiche apparizioni in salita del giovane Giuseppe Corona. Il catanese si è imposto sia a Luzzi sia a Sortino, stabilendo perfino il nuovo record di classe 2000 in gruppo N. Risultati che fanno pensare a una naturale “promozione” in una categoria superiore al volante di un bolide diverso rispetto alla sua Honda Civic Type-R. Per questo non resta che attendere i nuovi programmi di scuderia e pilota per il 2014.

Da aggiungere il nutrito gruppo di “settecentisti” tra le minicar delle gare in circuito, capitanato da Giuseppe Marino, Salvo Arena, Nino Longo e Orazio Laudani, con il primo che può definirsi il mattatore della pista di Racalmuto. Grazie a una splendida serie di vittorie assolute, giri veloci e pole position, Marino ha sempre lottato per il titolo, sfuggitogli dopo una stagione esaltante soltanto per una manciata di lunghezze.