UN MONTECARLO ESALTANTE PER MANUEL VILLA
Il pilota savonese è tornato sulle strade della gara inaugurale del mondiale rally compiendo una piccola-grande impresa con la Abarth 500 R3T, affiancato dal toscano Daniele Michi. Una settimana dopo, praticamente. Una settimana dopo la “battaglia” dell’82° Rallye Montecarlo, Manuel Villa torna sopra l’argomento. Un argomento che ha espresso ancora una volta la sua grande passione per le corse su strada e la sua vocazione per le imprese di spessore. Come quella appunto sostenuta alla gara inaugurale del Campionato del Mondo Rally 2014.
Il driver savonese è tornato nella gara del Principato con la Abarth 500, affiancato da Daniele Michi, chiudendo l’esperienza in 25^ posizione assoluta. Un risultato di alto livello che ha certamente gratificato l’equipaggio e che ha pure ripagato i tanti tifosi che lo hanno sostenuto lungo il percorso nei tre giorni di gara, oltre a decretare che il made in Italy, in questo caso la Abarth 500 (unica vettura italiana al traguardo) è sempre di moda.
Tre giorni di gara da tregenda, come nella più forte tradizione del rally monegasco, con pioggia, neve, freddo, lo scenario che alla fine è irrinunciabile e che quest’anno più che mai, nella regione delle Hautes Alpes, ha reso difficile ogni mossa, ogni strategia da tanto che le condizioni meteorologiche erano mutevoli.
“La voglia di Montecarlo – commenta Manuel Villa – mi è tornata quando ho iniziato a leggere che il percorso sarebbe stato nuovamente da “uomini veri”;ho provato a convincere lo “zio” a rifarlo con il “cinquino” ma non ne ha voluto sapere . .. . A quel punto ho iniziato ad organizzare la spedizione”.
Villa ha coinvolto le due squadre con cui normalmente collabora, la Sportec Engineering e la Emme Competition ed insieme al fedele copilota toscano Daniele Michi ha creato “l’operazione Montecarlo”. All’ultimo si è unito alla squadra, in veste di Direttore Sportivo, Michele Ferrara copilota di alto livello, ed in totale la spedizione ha contato undici persone compresi i due ricognitori e l’equipaggio.
“Il percorso era nuovo, per me, l’unica prova conosciuta – prosegue Villa – era quella di Montauban ed i tre giorni di ricognizione sono stati davvero pesanti e faticosi. Non meno è stata la gara, ma alla fine, quando tagli il classico traguardo, la soddisfazione è indescrivibile!”
Già la prima tappa ha guardato in faccia l’equipaggio, la neve iniziata a cadere dopo il passaggio dei ricognitori ha spiazzato un po’ tutti, facendo perdere a Villa-Michi circa tre minuti. Poi sono arrivate anche “mosse” giuste che hanno consentito addirittura di staccare tempi migliori di alcuni “big” del mondiale ed anche di vetture di categoria superiore e la 31^ posizione della prima tappa aveva appagato comunque.
Ottima la performance ad inizio seconda tappa con la lunghissima “piesse” di 50 chilometri dove Villa e Michi hanno siglato il 27°tempo assoluto nonostante qualche difficoltà con l’impianto frenante. Poi, una foratura gli ha fatto lasciare altri otto minuti ed un conseguente ritardo in classifica. A fine giornata, dalla 38^ posizione, l’accoppiata ligure-toscana era già salita in 28^, quarta di classe.
Una reazione quindi di carattere, quello che è stato necessario avere per disputare la giornata finale, con il famoso passaggio sul Col de Turinì, innevato come non mai. La performance arriva, la scelta ottimale di gomme ha pagato ed anche se il secondo passaggio della prova viene annullato arriva la gioia del 16° scratch, nella prova conclusiva, che ha sancito un esaltante 25°posto finale.
La classica passerella in Place du Palais a Monaco, domenica mattina 19 gennaio, alla presenza dei regnanti del Principato, ha coronato una settimana vissuta “pericolosamente”.
Manuel Villa conclude: “Oltre al mio navigatore Daniele Michi ed a tutti i componenti della squadra vorrei ringraziare i partner che mi hanno seguito in questa “avventura”, TECNODOM SPA, GINOSCUDERIA, e FAENZA I.G. e SAURO IMBALLAGGI, oltre al grosso aiuto fornito anche da Grecogomme Racing”.
foto L. D’ANGELO