PAOLO RUBERTI COMMENTA LA SUA 24 ORE DI DAYTONA

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Rientrato in Italia da Daytona (USA), dove lo scorso weekend ha disputato la 24 ore al volante di una Ferrari 458 Italia, Paolo Ruberti ripercorre i momenti chiave di una gara dove non sono mancati episodi sfavorevoli che hanno determinato il trentanovesimo posto assoluto finale. – “La macchina era senza dubbio veloce e avevamo il potenziale per chiudere nelle prime cinque posizioni di classe”, ha commentato il pilota veneto. “Un problema al motore ci però costretti a saltare le qualifiche e a partire dal fondo, mentre in gara i miei compagni di equipaggio sono purtroppo rimasti coinvolti in due incidenti che sono costati tempo prezioso per le riparazioni. Gli uomini del team Spirit of Race hanno svolto un eccellente lavoro che ci ha permesso di portare comunque a termine la corsa e considerato il buon passo gara rimane un po’ di rammarico per gli inevitabili giri di ritardo accumulati ai box”.