CAMPIONATO ITALIANO ACI-CSAI FORMULA 4 SVELATO A MODENA IL MOTORE ABARTH F4
Il presidente ACI Angelo Sticchi Damiani e Marco Magnanini, Head EMEA Abarth Brand, nel corso della Premiazione dei Campioni 2013 hanno svelato l’Abarth 414-F4 Turbocharged, il motore che equipaggerà le monoposto del Campionato Italiano Formula 4. Scatterà il prossimo 8 giugno da Adria la prima stagione del Campionato Italiano Formula 4 e, mentre proseguono le indiscrezioni sul grande numero di team che vi prenderanno parte, a Modena, nel corso della Premiazione dei Campioni 2013, l’ingegner Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI e Marco Magnanini, Head EMEA Abarth Brand, hanno svelato il motore che equipaggerà le monoposto della serie propedeutica voluta dalla Federazione Internazionale dell’Automobilismo.
Si chiama Abarth 414-F4 Turbogharged il propulsore da 1400 centimetri cubici che sprigiona 160 Cv a 5500 giri, con una coppia di 240 NM a 3500 giri.
Il presidente Sticchi Damiani ha elogiato il ruolo del marchio dello Scorpione che da diversi anni è al fianco della Federazione e continuerà, con questo nuovo progetto, ad affiancare i giovani piloti che decidono di iniziare la propria carriera automobilistica in Italia “Questa è la vera eredità della Formula ACI-CSAI Abarth che ha avuto molto successo nel nostro paese, ma con questo step successivo, sia in termini di prestazioni che in termini di sicurezza, ci si avvicina ancora di più alla Formula 3, passo successivo nella carriera dei piloti. – Sticchi Damiani ha poi continuato – Credo che la Federazione Italiana abbia fatto il proprio dovere, mettendo a disposizione di questi ragazzi un mezzo ben motorizzato, moderno e sicuro che darà sicuramente a loro delle ottime possibilità.”
Anche Marco Magnanini ha espresso la sua soddisfazione per la neonata Formula 4 che rilancia, ancora una volta, lo Scorpione Abarth nel mondo delle corse. “Karl Abarth parlava di “Democratizzazione del Racing”, un argomento quanto mai attuale per l’accessibilità al mondo delle corse da parte dei giovani talenti. Abbiamo deciso di fare questo passo molto importante che rappresenta per noi un primo step nell’accessibilità con la fornitura di contenuti tecnici, ma soprattutto per il fatto di far nostro il know-how del racing da trasportare, poi, nelle vetture stradali. – Magnanini ha poi aggiunto – Un fattore importante per noi, oggi, è quello di esserci legati alla Federazione non solo per gli aspetti tecnici, ma anche per quelli gestionali, lavorare con la passione che ci contraddistingue nell’andare in pista e nel supportare in tutto e per tutto questo campionato che sarà sicuramente un grande successo.”