MAX RENDINA E’ TORNATO AL VOLANTE: IERI I TEST “PRE-MESSICO” A CINGOLI

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Dopo l’assenza forzata in Svezia per una lesione alla mano destra, il pilota romano si è rimesso in macchina per una sessione di test in previsione della seconda partecipazione iridata in Messico. La mano è ancora dolorante, ma il test è stato svolto completamente. Max Rendina è tornato al volante. Nella giornata di ieri, Rally Project ha organizzato un test nella zona di Cingoli, nelle Marche, per permettere al pilota romano di ritornare in macchina dopo essere  stato costretto a rinunciare alla trasferta del Rally di Svezia per l’infortunio alla mano destra sofferto allo Junior Rally Show di fine gennaio.

Rendina ha svolto una sessione di lavoro su fondo sterrato in vista del suo secondo appuntamento iridato stagionale, il Rally del Messico, in programma per dal 6 all’8 marzo a Leon, dove difenderà la leadership nella “Coppa Produzione” del Mondiale WRC-2, adesso al pari con il toscano Linari, vincitore del secondo round in Svezia.

Affiancato da Mario Pizzuti sulla Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N, Rendina ha percorso circa settanta chilometri di test, provando varie soluzioni di set-up, rilevando ancora leggero dolore alla mano destra, problema comunque in via di soluzione. L’esito della giornata è stato estremamente positivo, si può affermare che “l’operazione-Messico” di Rally Project è partita sotto i migliori auspici. Con la trasferta messicana torna la collaborazione con Ralliart Italy, una joint che in passato ha prodotto ampie soddisfazioni.

“Una giornata costruttiva  commenta Rendina   mi premeva tornare in macchina quanto prima per vedere la risposta dell’arto con le sollecitazioni date dal fondo sterrato e devo dire che siamo sulla strada buona della riabilitazione. Abbiamo lavorato bene, gomme ed assetti ci hanno soddisfatti, direi che siamo pronti a difenderci in una gara che mi dicono sia molto dura ”.

Nella foto: MAX RENDINA DURANTE I TEST (foto Claudia Loi).