DA ZANCHE ILLUMINA IL RALLY COSTA BRAVA

DaZanche 1603

Il campione valtellinese non fallisce l’obiettivo ed è il nuovo leader nel Campionato Europeo Rally dopo una super prestazione con brivido finale in Spagna sulla Porsche 911 by Pentacar: “Punti fondamentali, bene così. E ora sotto con il Sanremo”. Missione compiuta: Lucio Da Zanche conquista il 2° posto di gruppo ma 1° tra gli iscritti del Campionato Europeo Rally auto storiche al Rally Costa Brava, dove conclude in quarta piazza assoluta (podio sfumato soltanto a causa di un improvviso blocco del cambio nel finale quando era 3°). Una gara durissima, quella spagnola, condotta dal campione di Bormio rispettando un grande acume tattico che gli ha permesso di balzare in testa alla classifica della serie continentale al volante della Porsche 911 RSR condivisa con il navigatore tiranese Giulio Oberti, altro valtellinese quindi, e preparata dalla Pentacar.

Già venerdì 14 marzo, quando il secondo round dell’Europeo era scattato da Lloret de Mar, vicino a Barcellona, Da Zanche aveva preso le giuste misure agli avversari, marcando stretto i diretti rivali nelle prime due prove speciali in notturna. Sabato l’equipaggio lombardo della Piacenza Corse ha sferrato l’attacco fin dal primo dei tre giri previsti su ulteriori tre prove speciali, dove in particolare le “stoccate” rifilate nelle PS 3 e 4 hanno permesso a Da Zanche di scavalcare e allungare sulla concorrenza. Poi il cambio di un semiasse, per precauzione, e via di nuovo a lottare cercando di gestire al meglio la corsa e l’ammirata GT 3.0 gruppo 4 rossa del team di Colico. Compito perfettamente riuscito fino alla vigilia della PS 9, quando ormai il podio assoluto era al sicuro ma è così sfuggito per un improvviso e quanto mai insolito blocco della trasmissione tra prima e retromarcia durante il trasferimento verso lo start.

L’inconveniente, per fortuna presto risolto ma che è costato al driver valtellinese 1’10” di penalità sul tempo finale, non ha frenato il già campione italiano 2011 e 2012: il driver valtellinese ha continuato a spingere fino alla PS 11, l’ultima, e sul traguardo di Girona ha agguantato quel primo posto tra gli iscritti all’Europeo che gli vale il balzo in avanti nella classifica di campionato. Un’affermazione cruciale perché al Costa Brava il coefficiente punteggio era il massimo (cioè 3) previsto dalla FIA e perché la prossima tappa è quel Rally di Sanremo tanto caro a Da Zanche.

“Davvero bene così – commenta Lucio -, soprattutto pensando che qui a Barcellona ero all’esordio come già al Rally di Spagna due weekend fa. Peccato soltanto quell’assurdo guaio con il cambio altrimenti avremmo potuto festeggiare anche il podio assoluto. Una bizzarria del genere non mi era mai capitata, ma le corse sono così. L’importante è che per il resto siamo stati perfetti e abbiamo portato a Bormio il massimo dei punti disponibili grazie a una guida e a una strategia ormai sempre più calibrate verso questo obiettivo e piuttosto differenti rispetto a quelle che tenevo abitualmente nell’Italiano. Il risultato conta ancora di più alla luce del fatto che il Costa Brava è un rally molto lungo e impegnativo. Questo ci dà la giusta spinta in vista del Sanremo. La stagione è ancora lunga!”

Foto: 62 Rally Costa Brava Press Service (Jordi Jubany)